Il Real e le sue avversarie: ecco il Todis Lido di Ostia di Matranga: «Un piacere essere sabato a Rieti. Esposito? Molto motivato»

Il Todis Ostia
RIETI - Sarà il Todis Lido Di Ostia l'avversario del Real Rieti sabato in occasione dell'ottavo memorial Stanislao Pietropaoli. La squadra allenata da Roberto...

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RIETI - Sarà il Todis Lido Di Ostia l'avversario del Real Rieti sabato in occasione dell'ottavo memorial Stanislao Pietropaoli. La squadra allenata da Roberto Matranga ha compiuto una grande impresa, ottenendo lo scorso anno la promozione diretta dalla serie A2. Ora però è arrivato il momento di confrontarsi con i grandi del futsal italiano. Quello del Lido Di Ostia è un progetto fatto di tanti giovani, orchestrato magistralmente proprio da Matranga, che già lo scorso anno riuscì nell'impresa di regalare al Lido Di Ostia la qualificazione alla Final Four di Coppa Della Divisione, poi vinta dal Real Rieti.


Il Todis ha avuto il merito di lanciare italiani di prospettiva come Ugherani, oramai stabilmente nel giro della nazionale maggiore e ceduto nella sessione estiva alla Came Dosson. La formazione romana è anche la nuova avventura di Matteo Esposito, pronto a vivere una nuova sfida dopo gli anni al Real Rieti. Tra le conferme troviamo giocatori come Cutrupi e Barra e Gattarelli, mentre l'acquisto più importante della campagna estiva è stato sicuramente Motta, prelevato dall'Arzignano. Proprio ieri è arrivata una amichevole contro l'Aniene al PalaToLive, pareggiata 1-1, saltata da Matteo Esposito per un acciacco alla caviglia che non gli impedirà comunque di essere presente sabato in occasione dello Stanislao Pietropaoli. 

LE ASPETTATIVE DI MISTER MATRANGA
Sarà un campionato duro per il Todis Lido Di Ostia, cosi come per tutte le altre neopromosse, perché la serie A, soprattutto quella di quest'anno, è destinata a non fare sconti: «L'impatto sarà da gestire - spiega proprio Matranga-, sappiamo a cosa andiamo incontro ma anche come doverlo affrontare, sotto questo punto di vista ci stiamo portando avanti con il lavoro. Non ci siamo dati obiettivi, è inutile ora parlare di salvezza, playoff o altre cose. Quello che dobbiamo fare è capire il prima possibile in che campionato siamo capitati, come affrontarlo e gestirlo. Da qui scaturirà tutto il resto, cosi come gli obiettivi a cui puntare. Siamo una squadra giovane, molti dei giocatori non hanno alle spalle esperienze in serie A».

Inevitabile un passaggio anche sul memorial "Stanislao Pietropaoli" di sabato: «Prima di tutto voglio ringraziare il patron Roberto Pietropaoli per averci scelto - spiega Matranga-, ho voluto fortemente questa amichevole perché avremo modo di confrontarci con una delle protagoniste della prossima stagione. Aumentiamo il grado di difficoltà per capire a che punto siamo, cosi avremo le idee più chiare sul livello raggiunto e la strada ancora da fare».


Matranga ci parla anche dell'impatto di Matteo Esposito: «So che ci tiene molto al memorial, mi ha sempre parlato di Rieti come come di un contesto ambientale che lo ha reso importante, ci tiene moltissimo a fare bene ed è molto motivato. Ieri l'ho tenuto precauzionalmente a riposo per un acciacco alla caviglia, che non gli impedirà comunque di essere in campo sabato. E' un ragazzo solare, brillante e divertente, che si è inserito alla grande nel gruppo, ci darà tanto, abbiamo bisogno della sua velocità e della grande voglia che ha di dimostrare. Conto su di lui, cosi come su tutti gli altri elementi del gruppo e spero di essere ricambiato, ma di questo ne sono certo».  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero