Rieti, il Real ufficializza la riconferma di Jeffe in panchina: «Per me questa città rappresenta ormai una seconda casa»

Rieti, il Real ufficializza la riconferma di Jeffe in panchina: «Per me questa città rappresenta ormai una seconda casa»
RIETI - Luis Jeffe è stato riconfermato alla guida del Real Rieti per la stagione 2020/2021. Il tecnico brasiliano, subentrato lo scorso anno allo spagnolo Miki Belda...

Continua a leggere con la nostra offerta speciale:

X
MIGLIORE OFFERTA
ANNUALE
19 €
79,99€
Per 1 anno
SCEGLI
MENSILE
1 €
6,99€
Per 6 mesi
SCEGLI
2 ANNI
40 €
159,98€
Per 2 anni
SCEGLI

VANTAGGI INCLUSI

  • Tutti gli articoli del sito, anche da app
  • Approfondimenti e newsletter esclusive
  • I podcast delle nostre firme

- oppure -

Sottoscrivi l'abbonamento pagando con Google

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Luis Jeffe è stato riconfermato alla guida del Real Rieti per la stagione 2020/2021. Il tecnico brasiliano, subentrato lo scorso anno allo spagnolo Miki Belda – che a sua volta prese il posto di Duda – con accanto Carlo Cundari, proseguirà la sua carriera in amarantoceleste. E lo farà con l’entusiasmo di sempre, quello che gli ha consentito sin dal suo primo giorno reatino, di dare sempre il meglio di sé, sia in campo quando indossava la 8, sia in panchina.


«Per me questa città rappresenta ormai una seconda casa – dichiara Luis Jeffe – e poter allenare il Real Rieti è un qualcosa che mi rende completo. Intorno a me sento la fiducia dell’ambiente e la giusta considerazione, conosco perfettamente le ambizioni della proprietà e farò del tutto, insieme alla squadra, per fare in modo che diventino presto anche le nostre. A me le responsabilità non pesano, anzi, sono sempre state uno stimolo, sia da giocatore, che ora da allenatore, anche perché se nella vita non ti poni degli obiettivi, non vai da nessuna parte. Mi dispiace non aver potuto concludere la stagione passata, perché c’erano tutti i presupposti per portare a casa qualche trofeo importante, ma sono sicuro che l’appuntamento è solo rimandato di poco più in là, perché la rosa che sta nascendo giorno dopo giorno è di assoluto valore. Sono andati via giocatori importanti, ma ne stanno arrivando di altrettanti». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero