Rieti, il rastrellamento del ghetto di Roma in “Reginella” per la Giornata della Memoria a teatro a Salisano

Rieti, il rastrellamento del ghetto di Roma in “Reginella” per la Giornata della Memoria a teatro a Salisano
RIETI - La Giornata della Memoria al Teatro Comunale di Salisano, Rieti, prenderà voce e assumerà una forma attraverso il Primo Studio dello spettacolo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - La Giornata della Memoria al Teatro Comunale di Salisano, Rieti, prenderà voce e assumerà una forma attraverso il Primo Studio dello spettacolo "Reginella", liberamente ispirato alla vita di Settimia Spizzichino, unica superstite donna del rastrellamento del ghetto di Roma del 16 ottobre 1943. Lo spettacolo di e con Manuela Rossetti, con le musiche originali dal vivo di Laura Desideri- Dharma BumS Exp Folk è una produzione 2018 dell'associazione “La Casa della Locusta”.


L'Assessorato alla Cultura del Comune di Salisano è il principale promotore e sostenitore di “Reginella” insieme al Comune di Salisano, che lo ha patrocinato. L'obiettivo dello spettacolo è quello di avvicinare la popolazione alla tematica della Shoah e della memoria attraverso un lavoro emozionale oltre che storico, in grado di coinvolgere e porre l'infaticabile e pulsante arte teatrale e gli attori a servizio della comunità, per questo dopo lo spettacolo è previsto un dibattito tra pubblico e artisti.

LO SPETTACOLO
«La scelta della vita della Spizzichino deriva dall'intenzione- sostiene la regista Manuela Rossetti- di parlare delle donne della Shoah e in particolar modo delle donne romane. Lo spettacolo affronta il tema della deportazione attraverso la vicenda personale della Spizzichino accentuando ogni elemento che caratterizzava la vita quotidiana dal ghetto, dagli effetti delle leggi razziali alla deportazione. L'accento posto sulla vita quotidiana e non sulle grandi vicissitudini storiche e politiche ha lo scopo di penetrare la sensibilità del pubblico, facilitandone l'immedesimazione e di conseguenza la riflessione etica e morale.»

Lo spettacolo è caratterizzato da elementi di teatro narrativo, teatro-danza e musica dal vivo. Ogni elemento scenico sublima in metafore e immagini la dolorosa esperienza della deportazione. 
«È un invinto alla riflessione, quindi, che si rende necessario in questo momento storico soprattutto per le giovani generazioni, che troppo spesso relegano nel freddo apprendimento nozionistico della storia avvenimenti fin troppo vicini a noi e pericolosamente dimenticati.

La memoria è un dovere sociale ed etico che va dunque risvegliato partendo dalla reale comprensione delle migliaia di vite spezzate e interrotte, affinchè tutto ciò non torni ad esistere mai più.
Ringrazio - sottolinea la regista- per la sua preziosa collaborazione la nipote di Settimia Spizzichino, Carla Di Veroli.»
 
APPUNTAMENTO
Giornata della Memoria
27 gennaio 2018 
ore 18,00
Teatro Comunale di Salisano (RI)
Ingresso gratuito.
 
Per info:
Associazione Culturale La Casa della Locusta
Via Roccabaldesca, 12 Salisano (RI)
Direttore Artistico: Dott.ssa Manuela Rossetti 392-6400127

email: lacasadellalocusta@gmail.com
www.whoiscitizenx.wordpress.com
  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero