RIETI - Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Contigliano hanno tratto in arresto un venticinquenne d’origine macedone in ottemperanza a un Ordine di esecuzione per la Carcerazione emesso dalla Procura Generale presso la Corte d’Appello di Roma.

I fatti risalgono ai mesi di aprile e maggio 2019, quando l’uomo, già noto alle forze dell’ordine, unitamente a un complice, si rese autore di due rapine: una in danno di un distributore di carburanti, dove i due derubarono dell’incasso l’addetto al rifornimento e la barista della stazione di servizio, e l’altra in danno dei titolari di un rinomato bar-pasticceria di Contigliano.

Gli importi complessivamente sottratti, in entrambe le rapine, ammontavano a circa 2.500,00 euro.

Le meticolose indagini, coordinate della Procura della Repubblica di Rieti ed effettuate dai militari della Stazione di Contigliano in stretta sinergia con il personale della Squadra Mobile della Questura di Rieti, suffragate anche da importanti riscontri di polizia scientifica, consentirono, nel volgere di breve tempo, di dare un nome agli autori dei due gravi reati e di rintracciare l’arma utilizzata in entrambe le occasioni, poi rivelatasi una pistola giocattolo.

I due soggetti, nel luglio successivo, furono arrestati dai reparti procedenti su ordinanza di custodia cautelare, emessa dal G.I.P del Tribunale di Rieti, e tradotti alla Casa Circondariale di Rieti.

Condannato per tali reati, il giovane colpito dal provvedimento odierno dovrà, ora, scontare la pena di 2 anni, 10 mesi e un giorno di reclusione, presso la citata Casa Circondariale.