RIETI - "Le grandi opere d'arte vengono protette con accurati sistemi di sicurezza, la protezione dell'infinita bellezza dei boschi, dei mari e del paesaggio spetta a...
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Il ritrovo alle 9 a piazza Pian de Valli, dopo una ricca colazione giovani e adulti, provenienti da Rieti, ma anche da Roma, sono partiti ognuno per la propria destinazione. Alle 15, ora di rientro al punto di partenza, avevano riempito 150 sacchi, ritrovando tanto altro materiale che nei sacchi non entrava, ma che verrà prelevato dall’Asm. Tra i ritrovamenti anche lampadine, cavi elettrici, cerniere, una pelliccia, addirittura le statuine di un bue e un asinello, bidoni e plastica a non finire. In questa prima giornata è stato ripulito il sentiero planetario, dove sarebbe da rifare la cartellonistica e dove è anche sparito un pianeta, i volontari sono stati dal rifugio Sebastiani alla Malga, a Pian de rosce, che è uno scempio, alla fossa.
“L’iniziativa – spiega Silvano Oliverii, consigliere del Consorzio - è stata fortemente voluta dal consorzio Terminillo in rete a cui fanno capo tutti gli operatori della montagna. Considerevole è stata la quantità di rifiuti raccolti. Un altro dato importante è che tanti, troppi rifiuti rimangono ancora da raccogliere. Hanno partecipato all'iniziativa una sessantina di persone, provenienti anche da fuori provincia. Grazie all’associazione scout Marco Tempesta di Rieti, al Cai di Rieti, al Club Motociclisti Ammotora, al Lons Club Micigliano Terminillo, all’Asm che ha fornito il materiale utile alla raccolta, al Comune di Rieti, che ha appoggiato l'iniziativa, alla scuola sci Terminillo e a tutte le aziende operanti sul territorio che hanno contribuito alla buona riuscita dell’iniziativa. Speriamo di coinvolgere in futuro anche le scuole, certi che i più giovani recepiscono al meglio il messaggio”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero