Rieti, si prostituiscono vicino la stazione, due romene denunciate dalla polizia: adescavano anziani

Rieti, si prostituiscono vicino la stazione, due romene denunciate dalla polizia: adescavano anziani
RIETI - Personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà le cittadine romene S.R., del 1984 e R.S., del 1993, inottemperanti ad un Foglio di Via...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Personale della Squadra Mobile ha denunciato in stato di libertà le cittadine romene S.R., del 1984 e R.S., del 1993, inottemperanti ad un Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore di Rieti nel 2016, entrambe appartenenti al campo nomadi di via Villa Bonelli di Roma.


Il 15 febbraio, infatti, personale della Squadra Mobile, nell’ambito dei servizi disposti dal Questore di Rieti per il contrasto allo sfruttamento della prostituzione in ambito cittadino, ha individuato e proceduto al controllo, nei pressi della stazione ferroviaria di Rieti, di due donne che avevano cercato di “adescare” alcuni anziani, presenti sul posto, offrendogli “prestazioni particolari”.

Dal controllo è emerso che le due cittadine romene S.R. e R.S., erano  già state controllate ed allontanate da questo capoluogo nel 2016, poiché sorprese a prostituirsi nei pressi della stazione ferroviaria.

Gli investigatori hanno, pertanto, accompagnato presso gli uffici della Questura le due straniere, obbligandole a lasciare il capoluogo reatino, munite di foglio di via obbligatorio emesso dal Questore di Rieti, e denunciando le stesse, in stato di libertà,  alla locale autorità giudiziaria poiché inottemperanti all’allontanamento del 2016. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero