RIETI - Momenti di tensione e follia a notte fonda fuori dal Pronto soccorso dell'ospedale San Camillo de Lellis di Rieti. Una giovane straniera di colore ha colpito e...
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Erano circa le 3 del mattino quando la donna che si trovava nelle pertinenze dei locali di soccorso in emergenza ha estratto una palina stradale in ferro di quelle utilizzate con catene per la delimitazione dei parcheggi o per interdire l'accesso ai veicoli. Una volta brandito il paletto ha cominciato ad inveire per poi scagliare dei violenti colpi contro la vetrata scorrevole del pronto soccorso.
Bastonate ben assestate che hanno lesionato i vetri infrangendoli in alcuni punti e terrorizzando le persone e gli utenti presenti in quel momento nella sala d'aspetto e in accettazione. Fortunatamente non c'era nessuno nelle immediate vicinanze della vetrata quando una parte è andata in frantumi.
A quel punto è uscito all'esterno un uomo che con decisione e fermezza ha invitato la straniera a mettere giù la palina ed a calmarsi fin quasi a doverlo minacciare per riuscire a placare la sua ira. La giovane - anche se a fatica - è presto tornato in sè. Intanto la guardia giurata presente ha allertato i carabinieri intervenuti sul posto.
Secondo alcune testimonianze - per quanto è stato possibile comprendere - il gesto di rabbia e violenza della straniera sarebbe scaturito - come egli stesso avrebbe cercato di far capire - dall'allontanamento dei suoi due figli disposto dai servizi sociali di Roma. In mattinata al Pronto soccorso - in attesa della sostituzione del vetro - si è corso ai ripari con un pannello di cartone. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero