Dà in escandescenze al pronto soccorso minacciando un medico: denunciato. La nota della Asl

Dà in escandescenze al pronto soccorso minacciando un medico: denunciato. La nota della Asl
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RIETI - I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Rieti sono intervenuti al Pronto Soccorso dell’Ospedale “de Lellis” di Rieti, dove un cinquantenne del luogo stava dando in escandescenze. L’uomo, che lamentava il ritardo con cui i sanitari gli avrebbero fornito informazioni su un parente ricoverato, si è scagliato Contro una dottoressa, spintonandola e minacciandola di morte.

Gli stessi toni minacciosi e ingiuriosi sono stati tenuti anche nei confronti del personale di vigilanza all’Ospedale e dei militati dell’equipaggio dell’autoradio intervenuta, colpevole sempre a suo dire, di non averpreso le sue difese.

La professionalità del personale medico e paramedico e di quello addetto alla sorveglianza e l’immediato intervento dei militari hanno impedito che la situazione degenerasse, arrivando a ben più gravi conseguenze. Per tale ragione l’uomo, incensurato, è stato denunciato in stato di libertà.

La nota della Asl

La Direzione Aziendale della Asl di Rieti esprime solidarietà e pieno sostegno al personale sanitario del Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero di Rieti coinvolto nell’ennesima grave aggressione fisica e verbale consumatasi durante il turno di lavoro, mentre si stava prodigando per curare i pazienti. Al contempo ringrazia il personale della vigilanza e le forze dell’Ordine, anch’esse oggetto di violenza, che ancora una volta, con tempismo e determinazione, hanno evitato che la situazione degenerasse.  

In merito alla “comunicazione ai familiari dei pazienti ricoverati”, la Direzione Aziendale ricorda che, per tutelare la salute dei pazienti, tenuto anche conto dell’emergenza Covid-19 e dell’aumento della curva dei contagi in atto, presso il Pronto Soccorso del Presidio ospedaliero di Rieti esistono delle modalità di comunicazione adottate secondo uno specifico protocollo:  

Almeno una chiamata attiva da parte degli Operatori sanitari del Pronto Soccorso ad uno dei soggetti autorizzati dal paziente: tutti i giorni nella fascia oraria 9 - 14.  

Il Pronto Soccorso si riserva di effettuare una ulteriore chiamata attiva nel caso di modifiche delle condizioni cliniche del paziente.  

Il consenso al rilascio delle informazioni cliniche a soggetti autorizzati è acquisito dagli Operatori sanitari del Pronto Soccorso nella fase di triage. Sono acquisiti i contatti telefonici di n. 2 soggetti autorizzati dal paziente.   

Oltre alla chiamata attiva da parte del personale sanitario è in funzione anche l’App "Salute Lazio - Informazioni utili per gli accompagnatori (QRcode)”: tramite questa App è possibile monitorare in tempo reale il percorso del paziente in Pronto Soccorso. Sono visualizzate le seguenti informazioni: data e ora di accettazione, di rivalutazione triage, di visita e stato avanzamento di esami (laboratorio e radiologia) e di consulenze specialistiche. Basta scaricare l'applicazione “Salute Lazio” e aprendo ¨Fascicolo sanitario¨ tramite SPID e poi ¨Info pronto soccorso¨, si inquadra il codice QR code presente sul foglio rilasciato ai soggetti autorizzati dall'operatore di triage.   

Informazioni dettagliate sulle suddette procedure sono affisse presso la struttura d’emergenza – urgenza e pubblicate sul sito aziendale.  

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Il Messaggero