“PretenDiamo Legalità”, concluso il progetto della Polizia. Le scuole reatine premiate

“PretenDiamo Legalità”, concluso il progetto della Polizia. Le scuole reatine premiate
RIETI - Si è conclusa la prima fase del progetto “Pretendiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato con la collaborazione del Ministero...

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RIETI - Si è conclusa la prima fase del progetto “Pretendiamo Legalità”, promosso dalla Polizia di Stato con la collaborazione del Ministero dell’Istruzione e del Merito, giunto quest’anno alla settima edizione e rivolto alle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado.

In tutte le scuole della provincia di Rieti che hanno aderito al progetto, si sono tenuti incontri con personale specializzato dell’Ufficio Minori e Vittime vulnerabili della Divisione Polizia Anticrimine della Questura di Rieti, volti a stimolare la riflessione sulla cultura della legalità, per una migliore convivenza tra le persone e per la partecipazione democratica alla vita della propria comunità, nel rispetto delle regole.

Gli “insegnanti in divisa”, con approcci diversi a seconda dell’età dei destinatari del messaggio, hanno illustrato a centinaia di studenti gli argomenti indicati nel progetto:

per la Scuola primaria, Amicizia-Pace, Natura-Sviluppo sostenibile, Costituzione –Inclusione mentre per la Scuola Secondaria Cittadinanza digitale e sicurezza on-line, Educazione all’affettività, rispetto, empatia.

Le problematiche connesse all’uso dei social media, le insidie presenti nella rete, le devianze giovanili, quali le baby gang ed il bullismo, e la violenza di genere sono i temi che hanno suscitato maggiore interesse fra gli alunni.

Al progetto è stato abbinato un concorso destinato agli studenti che hanno partecipato agli incontri che hanno preparato lavori sui diversi temi sviluppati, realizzando disegni, plastici, fumetti, video e spot.

Per la Scuola secondaria di secondo grado, testimonial d’eccezione è stato il Commissario Mascherpa, protagonista del graphic novel edito da Poliziamoderna che, con le sue indagini, è stato fonte di ispirazione per i ragazzi.

Nei giorni scorsi, un’apposita Commissione, presieduta dal Vicario del Questore e composta da appartenenti alla Polizia di Stato ed esponenti dell’Ufficio scolastico Provinciale, ha esaminato tutti i lavori presentati, selezionando quelli ritenuti più rappresentativi, vincitori del concorso a livello provinciale, che saranno poi inviati al Dipartimento della Pubblica Sicurezza per partecipare alla selezione nazionale.

Nella provincia di Rieti le scolaresche selezionate, che saranno premiate dal Questore di Rieti in una cerimonia ufficiale in corso di programmazione, sono state le seguenti:

 

Per la Scuola Primaria:

Primi ex aequo:

-  gli alunni delle classi 1^ e 2^ B della Scuola Primaria di Poggio Bustone con il plastico: “Preservare il laghetto”;

-  gli alunni della classe 3^ della Scuola Primaria di Leonessa con l’elaborato: “Bullismo e Cyberbullismo, dobbiamo conoscerlo per combatterlo”.

 

Per la Scuola Secondaria di Primo Grado:

-   gli alunni delle classi 1^ C e 1^ D dell’Istituto Comprensivo “Ulivi” di Scandriglia con il video: “Quando il gioco si fa duro”.

Per la Scuola Secondaria di Secondo Grado:

-  gli alunni Coccia Sara, Giovannelli Liam, Mei Desireé, Ottaviani Viola, Rinaldi Carlo e  Simeone Giorgia, della classe 4^ C Audiovisivo e Multimediale del Liceo Artistico di Rieti – I.S. “Elena Principessa di Napoli” con i fumetti del “Commissario Mascherpa”.

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Il Messaggero