Polizia postale, avviate 8 indagini nel Reatino per i reati commessi sul web

Polizia postale, avviate 8 indagini nel Reatino per i reati commessi sul web
RIETI - La Polizia di Stato, oltre alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, al soccorso pubblico ed al contrasto di ogni forma di illegalità, è...

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RIETI - La Polizia di Stato, oltre alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica, al soccorso pubblico ed al contrasto di ogni forma di illegalità, è anche impegnata nel monitoraggio dei siti web ed alla repressione di ogni tipologia di reato informatico.

A questa ultima attività sono preposti gli Agenti della Sezione della Polizia Postale che in questa provincia sono particolarmente attivi nel ricevere le segnalazioni dei cittadini in relazione alle problematiche di carattere penale che possono incontrare sul web, luogo ormai molto frequentato anche da abili truffatori.

Negli ultimi giorni gli uomini della Sezione di Rieti della Polizia Postale e delle Comunicazioni hanno avviato 8 indagini a seguito della commissione dei più svariati reati commessi sul web: diffamazioni, molestie sessuali, frodi informatiche con l’indebito utilizzo di carte di credito, sostituzioni di persone e truffe on line.

Gli Agenti della Polizia di Stato, nella circostanza, hanno denunciato alla competente Autorità Giudiziaria due persone, di cui uno di nazionalità cingalese, resisi responsabili di truffa on line in concorso, per aver raggirato un ignaro frequentatore del web, inducendolo telefonicamente a ricaricare una tessera PostePay a loro intestata in occasione di una finta transazione.

Un altro individuo, invece, è stato denunciato per aver commesso il reato di sostituzione di persona per aver creato indebitamente un profilo sulla piattaforma social “Instagram” utilizzando dati anagrafici di una vittima reatina.

La Sezione della Polizia Postale e delle Comunicazioni di Rieti, inoltre, ha concorso nei servizi di controllo del territorio, in particolare per la vigilanza degli Uffici Postali. In tutta la provincia sono stati controllati 25 Uffici Postali, intervenendo anche per risolvere una lite tra un addetto postale ed un utente, ed oltre 30 persone.

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Il Messaggero