Rieti, controlli della polizia: tre giovani denunciati

Polizia
RIETI - Continua incessantemente l’attività di controllo del territorio in tutta la provincia, programmata dal Questore di Rieti Maria Luisa Di Lorenzo e finalizzata...

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RIETI - Continua incessantemente l’attività di controllo del territorio in tutta la provincia, programmata dal Questore di Rieti Maria Luisa Di Lorenzo e finalizzata alla prevenzione ed alla repressione dei reati.

Nei giorni scorsi le pattuglie della Squadra Volante, del Posto di Polizia di Passo Corese, con il concorso di numerose pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, appositamente richieste al Dipartimento della Pubblica Sicurezza, hanno attuato una serie di mirati controlli straordinari del territorio nel capoluogo reatino ed in tutta l’area della bassa Sabina.

Durante tali servizi, due giovani, residenti in un comune della Sabina, sono stati sottoposti dagli Agenti della Polizia di Stato a perquisizione personale e domiciliare e trovati in possesso di numerosi farmaci per i quali è necessaria una prescrizione medica di cui gli stessi erano sprovvisti.

Ma a destare preoccupazione per gli Agenti della Polizia di Stato sono stati gli oltre 50 cani ed alcune tartarughe di terra e di acqua, rinvenuti nell’abitazione dei due giovani in completo stato di abbandono. Per tali motivi i ragazzi, oltre ad essere stati sanzionati amministrativamente per la mancanza di regolari micro chip di identificazione degli animali, sono stati denunciati in stato di libertà alla locale Autorità Giudiziaria per rispondere del reato di abbandono e detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze.

Nel procedimento penale instauratosi nei loro confronti, la sussistenza della responsabilità penale sarà accertata dal Giudice.

Nell’ambito degli stessi servizi, inoltre, è stato denunciato in stato di libertà uno straniero ospitato presso una struttura di accoglienza per richiedenti asilo, dopo aver minacciato il personale di quella struttura e danneggiato mobili, vetri e finestre dello stabile.

L’uomo dovrà rispondere dei reati di danneggiamento, invasione di edifici e minaccia grave, nell’ambito del procedimento penale instauratosi nei suoi confronti, davanti ad un Giudice che accerterà la sussistenza della sua eventuale responsabilità penale nei fatti.

Si rappresenta, nel rispetto dei diritti degli indagati sopraindicati, che, in considerazione dell’attuale fase di indagini preliminari, le persone denunciate sono da presumersi innocenti fino a sentenza irrevocabile che ne accerti la colpevolezza.

Complessivamente, durante i predetti servizi di controllo straordinario del territorio, in soli due giorni, sono state controllate oltre 360 persone, 150 veicoli e 10 esercizi commerciali, anche ai fini della verifica del rispetto delle misure anti Covid-19

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Il Messaggero