Prosegue la tournée nazionale dello spettacolo “Dalla parte delle cattive cinque storie necessarie e… una coda” di Angelo Desideri

Angelo Desideri
RIETI - Prosegue la tournée nazionale dello spettacolo “Dalla parte delle cattive cinque storie necessarie e… una coda”, che ha debuttato nella recente...

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RIETI - Prosegue la tournée nazionale dello spettacolo “Dalla parte delle cattive cinque storie necessarie e… una coda”, che ha debuttato nella recente edizione di Asti Teatro e vede protagonista Ottavia Fusco Squitieri. Uno spettacolo pensato e messo in scena da Angelo Desideri, drammaturgo originario di Poggio Moiano, dove è nato e dove vive. Un’idea originale partita dal desiderio di Angelo di «riabilitare le cattive per antonomasia delle fiabe e cercare il loro lato umano».

Come descritto nella scheda dello spettacolo, le fiabe descrivono infatti i molteplici aspetti che compongono la personalità dell’essere umano, facendo incarnare vizi e virtù ai vari personaggi delle vicende che narrano. Ma in realtà, il vero motore delle storie che hanno accompagnato la nostra infanzia sono proprio i personaggi negativi: orchi, streghe, matrigne e sorellastre, perché senza di loro il bene non potrebbe mai vincere sul male.

«Ho analizzato il fatto che questi personaggi potrebbero essere diventati cattivi perché non si sono sentiti accettati oppure accolti fino in fondo - spiega Desideri - e questo si capisce benissimo nel film Maleficent. Ne viene fuori che Grimilde, la strega di Biancaneve, non è altro che una donna sola, che non accetta l’evolversi del tempo e vede sfiorire la sua bellezza a dispetto delle ragazze giovani».

Dunque, una donna non cattiva d’animo, ma diventata rabbiosa perché profondamente sola, abbandonata e non accolta dal mondo circostante. Lo spettacolo accende i riflettori sugli aspetti del nostro inconscio che nessuno oserebbe confessare. Perché, in fondo, chi non ha mai provato almeno una volta una punta di invidia per l’amica bella e geniale o per la collega perfettina che riesce in tutto quello che fa? Cinque scrittrici e sei compositrici che scrivono a quattro mani si confrontano con le cattive di cinque celebri fiabe, affidando a Ottavia Fusco Squitieri e al pianoforte di Orietta Caianiello il compito di portarle sulla scena per raccontarle in cinque melologhi.

Uno spettacolo che procede con grande successo e ha ancora molta strada da fare. Nel marzo 2024 sarà nel Teatro Monumentale dell’isola di Malta, ma prossimamente si attendono le tappe dell’Aquila e del Festival Andersen dedicato ai grandi autori delle fiabe.

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Il Messaggero