Rieti, coronavirus, a Poggio Mirteto le attività produttive provano a ripartire col sostegno del Comune

Rieti, coronavirus, a Poggio Mirteto le attività produttive provano a ripartire col sostegno del Comune
RIETI - Poggio Mirteto prova a rimettersi in moto, nell’ emergenza ancora in corso, tornando a muovere i primi passi nella Fase 2, ripartendo da uno degli elementi che hanno...

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RIETI - Poggio Mirteto prova a rimettersi in moto, nell’ emergenza ancora in corso, tornando a muovere i primi passi nella Fase 2, ripartendo da uno degli elementi che hanno sempre contraddistinto la cittadina mirtense: il tessuto commerciale e produttivo.


La videoconferenza con le attività produttive
In una videoconferenza, l’amministrazione comunale, ha parlato ed interagito con una serie di attività stilando una sorta di agenda degli impegni da qui in avanti da affrontare con provvedimenti da prendere extra-governo per cercare di venire incontro alle problematiche di un momento particolare e difficile determinato dall’emergenza sanitaria in corso.

«Impegni ad affrontare questioni – ha spiegato il sindaco Giancarlo Micarelli – preparando una scaletta di priorità da mettere subito tra le cose da fare con interventi e azioni mirate per venire incontro alla nuova situazione e ai nuovi scenari che questo periodo ci ha messo di fronte. Da parte nostra il massimo degli sforzi e ove possibile studiare soluzioni che compatibilmente con le nostre finanze ci permetteranno di intervenire anche col nostro bilancio a prescindere dai provvedimenti del Governo o della Regione». La videoconferenza è stata giudicata da amministrazione comunale e partecipanti «molto costruttiva». 

Le priorità e l'agenda
Una riunione in videoconferenza alla quale oltre al sindaco e rappresentanti dell’amministrazione ha visto la partecipazione di oltre 30 attività produttive. Chiara è emersa  la volontà degli interlocutori di collaborare in questo periodo estremamente difficile.

Tra i tremi trattati ai quali è stata data priorità e precedenza le imposte locali: Tari, Tosap e pubblicità;

la razionalizzazione della viabilità e interventi di marketing territoriale; la valorizzazione del centro storico e dei percorsi naturalistici. La necessità di sensibilizzare le categorie professionali nel realizzare vademecum agili per consentire di apprendere le regole per una riapertura delle attività in sicurezza ed infine la digitalizzazione delle imprese attraverso nuovi sistemi di fidelizzazione e cashback. Al termine il sindaco e l’amministrazione hanno tenuto molto a ringraziare tutti coloro che hanno partecipato dando dato il loro fattivo contributo alla riunione. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero