Rieti, percorsi ciclopedonali: arrivo nelle vie cittadine tra polemiche

La pista ciclabile in piazzale Melvin Jones
RIETI - L’ultima, in ordine di tempo, è la polemica che venerdì ha investito la passeggiata centrale di viale de Juliis dove, anche lì, è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - L’ultima, in ordine di tempo, è la polemica che venerdì ha investito la passeggiata centrale di viale de Juliis dove, anche lì, è comparsa la segnaletica dei nuovi passaggi ciclopedonali che la Provincia di Rieti sta realizzando in questi giorni, dopo essersi aggiudicata il bando da 500mila euro messo a disposizione dal Coni. Più in generale, la realizzazione dei tratti ciclopedonali all’interno del contesto cittadino ha provocato la solita risma di commenti - soprattutto social - di favorevoli e contrari, che hanno plaudito o gridato contro le scelte estetiche e di funzionalità della pista, tra le quali l’aver tinteggiato di rosso parte di uno dei due marciapiedi della seconda metà di viale Maraini e alcune interruzioni dei tratti ciclopedonali come quello che, a piazzale Melvin Jones, sembra cozzare contro un albero.

La replica


Contattata da Il Messaggero, è la consigliera provinciale Claudia Chiarinelli a replicare alle accuse e a spiegare la genesi di alcune scelte: «Tutte le piste ciclabili che si trovano all’interno dei centri cittadini subiscono delle interruzioni nei punti corrispondenti, ad esempio, a proprietà private o accessi alle scuole - spiega Chiarinelli. - Il tratto centrale di viale de Juliis non si può né pitturare né asfaltare, perché lì sotto passa il condotto idrico che serve il quartiere Micioccoli. Verrà migliorato, ma non possiamo fare interventi e poi esistono anche due marciapiedi laterali che possono essere utilizzati per passeggiare. Purtroppo, qualunque soluzione si adotti non va mai bene a tutti: non si vuole la ciclabile sui marciapiedi, non la si vuole sulla passeggiata centrale e non la si vuole per strada perché altrimenti saltano i parcheggi? E allora l’unica soluzione è non farla. E comunque, a ben vedere, ora sul tratto centrale del viale, come Provincia, avremo l’obbligo della manutenzione e ci si potrà continuare a sedere, perché non sono state certo tolte le panchine». A piazzale Melvin Jones, sembra però che la ciclopedonale finisca contro un albero: «Non sono altro che rifiniture che devono essere ancora completate e che saranno l’ultimo aspetto che prenderemo in considerazione prima di concludere i lavori entro la fine dell’estate - replica Chiarinelli. - Lì, la striscia della pista proseguirà lambendo l’albero, con un cartello che indicherà la fine del tratto ciclopedonale e si proseguirà lungo il marciapiede. Bisogna avere la pazienza di aspettare che i lavori finiscano: poi, se si vorrà, si potrà criticare». E conclude: «Anche nella ciclabile realizzata dalla giunta Petrangeli sono presenti delle interruzioni dovute a proprietà private o pubbliche: a Rieti non si può certo costruire un percorso come quello della Litoranea, dove sono disponibili chilometri ininterrotti di ciclabile. Noi abbiamo soltanto rispettato i parametri imposti dal Coni per realizzare il percorso».

 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero