RIETI - Sergio Pirozzi tornerà in panchina nella prossima stagione. Come era prevedibile, ripartirà da dove aveva interrotto il rapporto con il calcio nel 2017,...
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Il rapporto mai interrotto con la società amaranto e l’amicizia che lega Pirozzi al presidente Pier Luigi Betturri e al suo vice Bruno D’Alessio (tutti e tre sono di Amatrice) ma a che al direttore generale Flavio Betturri, ripropone ai tifosi della squadra romana un gruppo affiatato e vincente, di cui farà parte ancora il diesse Stefano Mattiuzzo.
Pirozzi aveva fatto le prove generali qualche mese fanella sua Amatrice, quando aveva sostituito per una sera in tecnico titolare. «È stata un’emozione straordinaria – aveva detto - di quelle che ti fanno commuovere davanti a tutti quanti quando non vorresti farti vedere da nessuno. Lo sport per me è l’anima della vita e da questa sera ho un’emozione fortissima in più che mi porterò per sempre dentro».
Segnale chiaro della sua voglia di tornare a sedersi in panchina. Matrimonio, quello con la panchina, interrotto dalla tragedia del terremoto del 2016 che ha spinto Pirozzi esclusivamente verso i suoi doveri di sindaco della città reatina. Pirozzi, che è stato giocatore e capitano del Rieti, una volta diventato allenatore ha portato la sua Amatrice dalla Seconda Categoria fino alla Promozione. In Eccellenza, invece, ha vinto il campionato con l'Ostia Mare, la Sorianese e il Trastevere. Ha guidato, con minor fortuna, anche Viterbese, Aprilia e Civitavecchia nei dilettanti, e l'Ascoli Primavera. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero