RIETI - Pioggia e voragini. Le massicce precipitazioni dei giorni scorsi hanno ridotto le strade reatine un colabrodo, con automobilisti costretti a improbabili e pericolose...
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Le segnalazioni alle forze dell’ordine si sono moltiplicate, anche perché alcuni automobilisti sono rimasti in panne dopo aver distrutto pneumatici o, peggio, semiassi a causa delle buche. Sulla Rieti-Terni sono stati messi alcuni cartelli di segnalazione: all’altezza di Poggio Fidoni sabato sera sono stati recintati con birilli almeno 100 metri della superstrada in direzione Rieti.
A margine della carreggiata l’asfalto aveva ceduto, creando una buca profonda almeno 20 centimetri. Situazione ripetuta sul cavalcavia all’altezza dell’uscita del Macelletto: anche lì erano stati posizionati segnali di avvertimento per la presenza di numerose buche in successione. La situazione non è migliore sulla Salaria, soprattutto nella corsia in direzione Roma. Dall’alberata di Fonte Cottorella fino alla zona di Ornaro si ripetevano con frequenza buche profonde tra i 20 e i 30 centimetri.
Una situazione che ha costretto gli automobilisti a scarti improvvisi per evitare le voragini, creando al tempo stesso pericolo di incidenti. Tra i punti più rovinati, il tratto all’altezza di Ponte delle Ruote. Problemi anche sulla provinciale che collega Rieti a Terria, dove ieri mattina un automobilista è stato costretto a chiedere l’intervento delle forze dell’ordine dopo aver distrutto uno pneumatico a causa di una buca. Il tratto tra via Comunale e Colle Aluffi è tempestato di buche, mentre a ridosso della frazione di Terria l’asfalto ha ceduto in più punti.
Una situazione preoccupante, soprattutto se si considera che l’asfalto ha ceduto dopo pochi giorni di pioggia, seppur abbondante: il timore è che le strade diventino impraticabili in caso di ulteriori piogge o, peggio, nevicate. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero