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RIETI - TraMe torna con il suo ultimo appuntamento. Proprio ora che le restrizioni sono nuovamente in crescita e sembriamo essere privati di ogni iniziativa culturale TraMe-Tracce di Memoria da questa mattina installerà l’opera di land art progettata dall’artista Alberonero.
A partire da mercoledì 28 ottobre, attraversando Piazza Cesare Battisti, lungo il Belvedere recentemente restituito ai cittadini, è possibile osservare l’artista all’opera, alla ricerca del perfetto equilibrio tra la sua scultura Pila e le stratificate preesistenze visibili o percepibili dal luogo individuato.
Il progetto si inserisce nella programmazione di The Uncommon Factory, a cura di Annalisa Ferraro, sostenuto dalla Regione Lazio e dai Fondi Fesr, che da un anno e mezzo contribuisce ad animare culturalmente la città di Rieti.
Pila
Sono il dialogo intimo con lo spazio, la concezione dell’arte come elemento fondante del paesaggio a creare la gènesi perfetta dell’ispirazione di Alberonero. L’artista è abituato a confrontarsi con lo spazio naturale e urbano, a lavorare sui processi di restituzione, in forma minimale ed emozionale.
Nello specifico il Belvedere di Piazza Cesare Battisti è risultato il luogo più idoneo ad ospitare temporaneamente l’installazione progettata dall’artista per Rieti, in quanto situato al centro di un contesto storico-artistico e paesaggistico incredibilmente stratificato.
Pila si relazionerà da un lato con l’imponente Cattedrale di Santa Maria Assunta e con le architetture contemporanee, dall’altro con il Giardino del Vignola e le due piazze principali della città, Piazza Cesare Battisti e Piazza Vittorio Emanuele, godendo sempre del privilegio di affacciarsi sui tetti della Rieti antica e sul patrimonio naturalistico, che ha contribuito a plasmare la cultura locale.
Il Belvedere è un luogo di passaggio ma anche di sosta e di svago per cittadini e turisti. Un possibile crocevia in grado di suscitare momenti di riflessione grazie all’istallazione.
Pila, con il suo mostrarsi apparentemente intangibile e incorporea, si farà evocazione della forte spiritualità che pervade la città di Rieti al contempo solida, stabile e toccata dalla santità di Francesco e dal suo cammino di condivisione, memoria odierna e quotidiana di un passato capace di rinnovare il futuro.
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