Duemila persone a Piani di Poggio Fidoni per l'ultimo saluto a Paolone, l'uomo ucciso dalla motozappa

Duemila persone a Piani di Poggio Fidoni per l'ultimo saluto a Paolone, l'uomo ucciso dalla motozappa
RIETI - Almeno duemila persone presenti. Una folla mai vista prima per un funerale Decine e decine di persone hanno accolto oggi alle 14 e 30, davanti la chiesa di Santa Maria...

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RIETI - Almeno duemila persone presenti. Una folla mai vista prima per un funerale Decine e decine di persone hanno accolto oggi alle 14 e 30, davanti la chiesa di Santa Maria delle Grazie a Piani di Poggio Fidoni, la salma di Paolo Grifoni, il cinquantaduenne morto il 25 aprile scorso, dopo essere rimasto vittima di un incidente con la motozappa.




Dopo un’agonia durata undici giorni e l’amputazione di entrambe le gambe, l’uomo è deceduto al policlinico Gemelli di Roma, dove i sanitari avevano osato l’impossibile pur di rendergli salva la vita. Ma l’infezione interna l’ha avuta vinta sul fisico robusto dell’uomo, spirato tra le braccia della moglie Cinzia e del figlio Marco.



Un lutto che ha colpito l’intera provincia, tanto che ieri la statale via Tancia era ricolma di macchine e di gente venuta a portargli l’ultimo saluto. La chiesa gremita in ogni angolo non ha potuto contenere i tanti amici, parenti e colleghi di lavoro di Paolone, tanto che la stragrande maggioranza è dovuta rimanere all’esterno.



Sulla bara la bandiera dell’Inter, la squadra di cui Paolo era tifoso e che seguiva con tanto entusiasmo: all’interno la divisa del Rione Larghetto, una divisa di cui lui era fiero perché attestava la sua attività socio-culturale al servizio del paese e i cui risultati si sono resi evidenti ieri, dalla folla di amici che è andata a salutarlo, a conferma che l’amore donato con spirito puro riesce a raggiungere l’anima dei più.



A officiare la santa messa il parroco don Danny che, visibilmente commosso, ha richiamato i presenti all’amore e alla preghiera per questa famiglia colpita nell’anima.



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