RIETI - Oltre centomila presenze nei primi tre giorni, (oggi compreso). E si attende ora il clou di domani, giorno di chiusura di una kermesse che non ha tradito le attese....
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Nel centro storico - da piazza Vittorio Emanuele, alle volte del Palazzo papale e per le vie centrali della città - affollatissimi gli stand degli espositori, con tutta una serie di eventi collaterali a fare da corollario per la gioia delle migliaia di visitatori e appassionati di un prodotto che quest’anno, tra gli altri Paesi, vede a Rieti anche espositori di Ghana, Honduras, Messico, Ungheria, Sri Lanka, Sud Africa, India e Perù.
VISITE AL CAMPO CATALOGO
Anche domani (domenica), nella giornata conclusiva, si potrà visitare il Centro sperimentale Carlo Jucci che apre il Campo catalogo reatino (via Comunali, dalle 9 alle 11 e dalle 17 alle 19) per una passeggiata sul campo dove poter ammirare e fotografare ben quattromila varietà di peperoncini di tutto il mondo.
LA MOSTRA INTERNAZIONALE DI PITTURA
C’è poi la mostra internazionale di pittura, allestita all’interno dei portici del palazzo comunale con il coordinamento di Gianni Turina, una mostra fotografica, l’esposizione d’auto d'epoca e, alle 11 in Comune il premio di giornalismo gastronomico.
IL GRAN FINALE
Un gran finale si attende per domani, con una edizione in costante crescita e che quest’anno ha già superato - dati ufficiosi, sia chiaro, ma non lontani dalla realtà - di molto le centomila presenze, come dicevamo in paertura, regalando ala città quella vivacità e freschezza, mancanti per tutto il resto dell’anno. Purtroppo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero