Passo Corese, maxi rissa tra minorenni

Polizia e carabinieri
RIETI - Maxi rissa tra giovanissimi, oltre venti i ragazzi coinvolti ma, secondo alcuni passanti che hanno assistito alla zuffa, si sarebbe trattato di una trentina di giovani....

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RIETI - Maxi rissa tra giovanissimi, oltre venti i ragazzi coinvolti ma, secondo alcuni passanti che hanno assistito alla zuffa, si sarebbe trattato di una trentina di giovani. Per sedare il branco devono intervenire, in un’operazione congiunta, polizia e carabinieri. Un episodio che ha avuto luogo a Passo Corese nel pomeriggio del 5 gennaio, sotto gli occhi increduli di passanti che, allarmati, hanno poi allertato le forze dell’ordine.

La ricostruzione. Erano da poco trascorse le 18 quando in via XXI Aprile si è consumata la rissa, che ha coinvolto ragazzi, tutti di età compresa tra 14 e 17 anni. Non sono noti, al momento, i motivi che hanno fatto scattare la rivalità tra i vari gruppi di minorenni, sfociata poi in rissa. Colluttazioni, pugni e calci nell’area del parco pubblico di piazza Salvo D’Acquisto, dove i ragazzi si sono affrontati per picchiarsi, forse a seguito di un appuntamento per un regolamento di conti o per contrasti scattati sul momento. Frequentemente l’area del parco giochi - soprattutto nel tardo pomeriggio e la sera - è luogo di ritrovo e raduno di comitive di ragazzi, non solo del luogo ma anche di altri centri della Sabina.
Le forze dell’ordine sono subito intervenute sul posto con più pattuglie. Al loro arrivo, i giovani si sono allontanati, percorrendo di corsa a piedi o sui ciclomotori le vie limitrofe a via XXI Aprile. Gli operanti si sono quindi messi subito sulla scia dei giovani, percorrendo le strade di Passo Corese ed effettuando numerosi passaggi per rintracciare i responsabili. Da quanto appreso non ci sarebbero, al momento, soggetti fermati o denunciati, né ragazzi che siano dovuti ricorrere alle cure medico-sanitarie per le conseguenze fisiche riportate a seguito della rissa.

Le ricerche. In questi giorni, stanno proseguendo le indagini per individuare le persone che hanno preso parte alla maxirissa, anche attraverso l’ascolto di testimoni che hanno assistito alla zuffa avvenuta nel parco pubblico di piazza Salvo D’Acquisto. Essendo presenti anche telecamere di videosorveglianza, sia pubbliche che private, anche per via di alcuni esercizi commerciali contigui, si sta procedendo alla visione dei filmati, anche di quelli relativi ad occhi elettronici che monitorano altre vie, come via Servio Tullio, via Tito, viale San Francesco, via Matteotti o via dei Bretoni, tutte arterie che potrebbero essere state utilizzate per allontanarsi dal luogo della rissa, prima dell’arrivo di poliziotti e carabinieri. Un episodio che ripropone un fenomeno, che riporta all’attenzione della cronaca una certa recrudescenza rispetto a fatti di violenza tra giovani, in relazione a risse e colluttazioni. Circostanze che si attestano con preoccupante frequenza a partire da episodi verificatisi spesso in città e, da ultimo, con la baby rissa tra 13enni avvenuta il pomeriggio di Natale nella piazza centrale di Antrodoco, nei pressi di un bar sotto gli occhi increduli dei passanti.

 

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Il Messaggero