RIETI - Palazzo Dosi Delfini apre le sue porte a reatini e turisti: è per tutti l’Invito a Palazzo di Abi e Acri, raccolto e rilanciato a Rieti dalla Fondazione Varrone sabato 1 ottobre con visite guidate nell’elegante complesso che si affaccia sulla piazza centrale della città. 

Lo spirito dell’iniziativa dell’Associazione Bancaria Italiana – condivisa dall’Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio – è quello di rendere possibile visitare sedi storiche di banche e fondazioni generalmente non aperte al pubblico. Sulla scia del grande apprezzamento mostrato dai visitatori della recente mostra su Giorgio de Chirico, la Fondazione ha voluto dedicare a Palazzo Dosi-Delfini una giornata intera di visite guidate, gratuite per il pubblico. 
Palazzo Dosi Delfini sarà aperto la mattina dalle 10 alle 13 e il pomeriggio dalle 16 alle 19; per informazioni e prenotazioni si può contattare la guida turistica Rita Fagiani, al numero 333 4770874. 

Sarà l’occasione per scoprire gli spazi e la storia del palazzo dell’antica famiglia Montegambaro che nel XV secolo fu residenza del Governatore della città. Nel 1617 la proprietà passò alla famiglia Vincentini ma solo nella seconda metà dell’Ottocento la residenza fu trasformata nel suo aspetto attuale grazie al contributo dell’architetto romano Giacomo Monaldi. Acquistato sul finire del Novecento dalla Cassa di Risparmio di Rieti, è poi passato tra le proprietà della Fondazione Varrone che nel 2008 ultimò un lungo e complesso lavoro di restauro che ha restituito il complesso ad un pieno utilizzo.