Rieti, all'ospedale il parto naturale batte il taglio cesareo L'esempio di mamma Alessia

Rieti, all'ospedale il parto naturale batte il taglio cesareo L'esempio di mamma Alessia
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RIETI - Se avete già sperimentato un cesareo durante il vostro primo parto, sappiate che è possibile provare le vie naturali col secondo figlio. Pure a Rieti. Lo dimostra la nascita di Milena, bimba venuta alla luce mercoledì al de Lellis per la gioia di mamma Alessia, papà Candido e del fratello Samuele, quasi 5 anni (nella foto la mamma, la neonata e il figlio più grande).




«Per tutta la gravidanza - spiega Alessia - ho chiesto alla dottoressa Amici di poter fare un parto naturale. Poi visto che la bimba era grande abbiamo fissato la data del cesareo al 15 dicembre e mi sono rassegnata». Invece, la notte tra martedì e mercoledì sono arrivati i primi dolori, il travaglio è iniziato a casa e quando Alessia è arrivata in ospedale le contrazioni crescevano e l’ostetrica ha suggerito di provare il naturale.



«Non ci credevo - racconta - quando è arrivata la dottoressa ero a dilatazione completa, ma la testa non si incanalava. Ho temuto un nuovo cesareo». Ma il battito era buono e alle 9.19 è nata Milena. Pesa 3 chili e mezzo per 52 centimetri di lunghezza e da quando è nata è stata sempre con la mamma che ha scelto di tenerla in camera 24 ore su 24. «Posso attaccarla - dice Alessia - al seno in ogni momento ed evito aggiunte».

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Il Messaggero