Npc Rieti, parola al regista Parente: "Qui ci si può esprimere al meglio" Domani al PalaSojourner con Cassino

Davide Parente
RIETI - Npc Rieti al lavoro in vista del debutto di domani (PalaSojourner, 18.30) nello scrimmage con Cassino, formazione che milita in serie B. Intanto, parola al regista, ovvero...

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RIETI - Npc Rieti al lavoro in vista del debutto di domani (PalaSojourner, 18.30) nello scrimmage con Cassino, formazione che milita in serie B. Intanto, parola al regista, ovvero Davide Parente, il regista girovago. Non ha peli sulla lingua il nuovo playmaker della Npc: «Sono ripartito da Rieti perché qui ci si può esprimere al meglio». Sono vive ancora nei suoi occhi le stagioni giocate tra Ragusa, Vigevano, Pavia (in squadra col giovanissimo Danilo Gallinari), Lago Maggiore, Montecatini, Recanati, Lucca e Siena: esperienze emozionanti e positive che gli hanno assicurato, a suon di prestazioni, ovunque l’affetto e il rispetto dei tifosi. «Ho avuto la fortuna di giocare sempre in piazze importanti e di questo ne vado molto fiero - dichiara il play - Quest’anno si è presentata l’occasione di venire a giocare a Rieti e non ci ho pensato su due volte. Anche se me ne avevano già parlato, sto imparando solo ora cosa rappresenti per questa realtà la pallacanestro».




Da pochi giorni in città, il play torinese non si nasconde e senza molti giri di parole dissipa i dubbi che circolano sul suo stato fisico: «Ho subito un brutto infortunio ad un ginocchio un anno e mezzo fa - commenta il regista - Sono stato fermo parecchi mesi ma adesso ho recuperato in pieno, lavorando molto insieme allo staff medico nell’ultima stagione a Siena. Ora mi sento bene. Non sono al 100% della condizione perché siamo ancora nella fase di preparazione ma conto di arrivarci il più velocemente possibile».



Nessun dubbio invece sull’esperienza del 32enne playmaker piemontese, inserito in un contesto piuttosto giovane, ma che interpretando l’obiettivo societario vuole ben figurare nel campionato di A2: «Darò come sempre il massimo - spiega Parente - Il campionato sarà duro e difficile, dobbiamo centrare l’obiettivo che si è posto il club: la salvezza. Poi tutto quello che verrà in più sarà ben accetto. La società è seria e sta gettando le basi per creare un progetto importante: abbiamo tutto per far bene». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero