Rieti, Zeus, il cuore oltre l'ostacolo: Agrigento sconfitta 84-76. Foto

Giovanni Vildera (foto Meloccaro)
RIETI - Mezzogiorno di fuoco al PalaSojourner. Il lunch match incorona ancora una volta la Zeus, che batte Agrigento 84-76 e si gode un successo meritatissimo e in piena...

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RIETI - Mezzogiorno di fuoco al PalaSojourner. Il lunch match incorona ancora una volta la Zeus, che batte Agrigento 84-76 e si gode un successo meritatissimo e in piena emergenza.

 
È Rieti a sbloccare le marcature con capitan Vildera, ma Agrigento entra subito in partita e dall’arco è micidiale: Chiarastella, De Nicolao e Pepe sono infallibili, Rieti resta appaiata con Filoni, che fissa il punteggio sul 10-11 dopo 5’ di gara. Rossi cambia volto ai suoi, dentro Nikolic e Pastore, ma gli ospiti tentano il primo allungo: Rieti perde palle fondamentali, ne approfitta Agrigento, guidata da un propositivo Ambrosin. Rossi sul finale di primo quarto  si gioca anche la carta Zucca, bravo a farsi trovare pronto, siglando il canestro del 18-22. 

Al via la seconda frazione, ancora sotto il segno di Dario Zucca, Agrigento non vede abbassarsi le sue percentuali dall’arco, mantenendo così un buon vantaggio tra le mani. Si sblocca finalmente Cannon, con la prima tripla di giornata, finora tenuto benissimo dalla difesa di Agrigento, che prova a tornare avanti prepotentemente sul finale della seconda frazione: i canestri di Pepe e la bomba di Chiarastella costringono Rossi a fermare il gioco. Nel momento di maggior criticità, c’è la scossa della Zeus: Raffa guida una grande reazione, coinvolgendo anche Vildera e Pastore, la Zeus chiude avanti 37-35.

Nella ripresa in campo c’è la Zeus delle ultime fasi di gioco del primo tempo: 6-0 di parziale immediato, Passera e Vildera da fuori, segna anche Raffa e la Npc volta sul +8. Approccio chiave e Rieti tocca il massimo vantaggio: Filoni e compagni stringono le maglie in difesa, Passera detta i ritmi, Raffa e Vildera segnano a ripetizione. Agrigento non demorde e si rifà sotto: De Nicolao si trasforma in versione bomber, l’ex Ncaa segna e costruisce per i compagni, ma ci pensa Passera allo scadere a siglare il canestro della tranquillità, 64-58 alla penultima sirena.

Un 4-0 di parziale apre l’ultima frazione, ma Rieti è brava a ripristinare le distanze: Cannon sa farsi sentire in area, Zucca segna 4 punti consecutivi e la Npc è ancora avanti. Si accende il PalaSojourner, quinto fallo per Raffa che lascia il campo, Ambrosin dalla lunga distanza replica a Pastore, Zeus avanti solo di una lunghezza. Riecco la Zeus: capitan Vildera, artefice di una prova superlativa, sontuoso in attacco e superlativo in difesa, manda fuori giri Tony Easley,  ma è la tripla di tabella di Filoni, con libero aggiuntivo realizzato, a far saltare di gioia il PalaSojourner. Ad aprire la festa ci pensa Jalen Cannon, con la tripla che da i titoli di coda ad uno dei più belli successi interni stagionali. Termina 84-76.

IL TABELLINO
Zeus Npc Rieti: Vildera 20 (10/12 da 2), Cannon 10 (2/4, 2/3), Raffa 17 (6/9, 1/4), Passera 10 (5/8, 0/5), Pastore 9 (0/1, 3/5), Filoni 10 (2/4, 1/3), Nikolic (0/2 da), Zucca 8 (4/6, 0/2), Stefanelli e Buccini ne. All. Rossi 
M Rinnovabili Agrigento: Easley 18 (8/12 da 2), Pepe 9 (1/2, 1/9), Chiarastella 0 (0/1, 3/4), James 4 (2/7, 0/1), Ambrosin 16 (4/8, 1/4), De Nicolao 19 (3/6, 3/7), Rotondo, Moretti, Cuffaro, Veronesi (0/1 da 3). All Cagnardi
Arbitri: Nuara (Tv), Radaelli (Mi), Perocco (Tv)

Note. Tiri da 3: Rieti 7/24, Agrigento 8/26; tiri liberi: Rieti 3/4, Agrigento 16/21; 5 Falli: Raffa Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero