RIETI - ​In via Sant’Agnese, nei locali profumati di crema e zucchero, è tutto un complimentarsi fin dalle prime ore del mattino. La Pasticceria dei Fratelli Napoleone non aveva mai vinto il premio come miglior panettone tradizionale, e dopo aver conquistato il podio con la creatività del dolce all’anice e prima ancora con il fiammingo ricoperto al cioccolato rosa, la consacrazione è arrivata anche con il re della tradizione classica.

Nel "tempio". Il riconoscimento è stato decretato martedì scorso dal Panettone Day 2023, il concorso di pasticceria riconosciuto ormai tra i più autorevoli nel panorama dei lievitati d’eccellenza. Un premio ricevuto nientemeno che nel luogo di nascita del panettone, Milano, come da tradizione nell’esclusiva Sala Mengoni del Ristorante Cracco in Galleria Vittorio Emanuele II.

La valutazione. Il pasticcere reatino Domenico Napoleone ha vinto il primo premio per la categoria “Tradizionale” all’undicesima edizione del concorso, decretato da una giuria guidata dal maestro Gino Fabbri, insieme a Marco Pedron, Pastry Chef e direttore didattico dell’area pasticceria di Congusto Gourmet Institute, allo chef stellato Carlo Cracco, a Marta Boccanera, Pastry Chef premiata con Tre Torte nella guida Pasticceri&Pasticcerie 2023 del Gambero Rosso, ad Adriano Del Mastro, uno dei maestri panificatori più interessanti d’Italia premiato con i Tre Pani dalla Guida del Gambero Rosso; oltre al vincitore della stessa categoria dell’edizione 2022, Giordano Berettini. «Non avevamo mai vinto con il panettone classico, ne siamo molto orgogliosi - dicono i fratelli Bruno e Domenico, appena tornati da Milano – abbiamo fatto un brindisi, ma naturalmente è un traguardo che riguarda tutta la famiglia, abbiamo portato solo avanti un percorso iniziato da nostro fratello Pietro».

L'assaggio. Ieri mattina l’assaggio per i clienti, ma non è esclusa una bella festa da preparare per tutta la città. Il riconoscimento ha preso in esame tanti parametri e diverse caratteristiche del prodotto dolciario, dalla lievitazione al gusto, alla vista, all’olfatto, fino alla distribuzione della frutta nell’impasto, e poi la morbidezza, la scioglievolezza, la cottura e l’alveolatura. I lievitati dei pasticceri vincitori di ciascuna categoria si sono distinti tra i 25 finalisti in gara e sono stati degustati con professionalità ed in totale anonimato, e il panettone di Domenico Napoleone ha ottenuto il miglior punteggio tra 158 partecipanti provenienti da tutta Italia.

Le novità in arrivo. Ma per Natale sono previste altre novità. Dopo il successo dei “cornetti cubici”, anche il panettone creativo di quest’anno sarà “levitato al cubo” su ispirazione dei merli delle mura medievali, in linea con l’omaggio dolce che la storia pasticceria artigianale reatina intende tributare alla propria città.