Le trasformazioni del paesaggio della Sabina. Se ne parlerà al Museo Nazionale di Reggio Calabria

Roberto Lorenzetti
RIETI - Il prossimo 14 marzo in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria si parlerà del paesaggio della...

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RIETI - Il prossimo 14 marzo in occasione della Giornata nazionale del Paesaggio, presso il Museo Nazionale di Reggio Calabria si parlerà del paesaggio della Sabina.


A relazionare sarà Roberto Lorenzetti insieme a Caterina Placidi che affronteranno il tema dei mutamenti avvenuti nel paesaggio di una area interna come la Sabina che è stata sempre vista nella sua staticità quando invece ha subito delle profonde trasformazioni come poche altre regioni italiane.


Si parlerà delle trasformazioni dell’agro reatino che da lago è divenuto poi pianura, così come delle valli del Salto e del Turano che da pianura si sono trasformate in due laghi, e della valle del Tevere le cui modificazioni sono derivate dalle continue deviazioni del corso del fiume. Si parlerà anche delle trasformazioni sociali del nostro territorio con il passaggio dal tradizionale paesaggio agricolo a quello attuale dell’abbandono, che fa seguito al vasto processo di deruralizzazione degli anni ’60 e ’70.


Le trasformazioni del nostro paesaggio saranno messe a confronto con quelle di altre aree italiane le cui relazioni verranno tenute da docenti delle università di Napoli Federico II, di Messina e di Reggio Calabria.

Ad organizzare l’evento è l’associazione Ace insieme al Ministero della Cultura, Museo Nazionale di Reggio Calabria, il comune di Reggio Calabria, L’università Mediterranea e ad altri enti territoriali.

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Il Messaggero