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RIETI - È stato ritrovato morto due giorni fa - ma la notizia si è appresa solo nella serata di ieri - nella sua casa nel centro storico di Roccantica, Philip Cyril Biss, 75 anni, docente universitario di lingua e letteratura Inglese a Roma, originario del Galles. L’uomo viveva da solo ed era da quindici anni in Sabina, nell’antico borgo di Roccantica, dopo essersi trasferito dal Regno Unito.
Da quel che si è appreso e da una prima ricostruzione di ciò che potrebbe essere accaduto, pare che l’uomo stesse pitturando il soffitto dell’abitazione su una piccola impalcatura e sarebbe caduto a terra, battendo la testa, morendo probabilmente sul colpo. Ad accorgersi della tragedia, gli abitanti dell’appartamento sottostante che, d’improvviso, dopo avere udito un tonfo, hanno iniziato a vedere il solaio della loro casa tingersi del rosso del sangue dell’uomo. Scattato l’allarme, sono arrivati i carabinieri della compagnia di Poggio Mirteto, il 118, il medico della Asl e poi il sindaco Alberto Sciarra, il quale si è attivato insieme ad alcuni amici dello sfortunato professore per poter rintracciare i parenti in Galles, in attesa che si possano tenere i funerali nei prossimi giorni. Alcuni nipoti dell’uomo arriveranno già oggi in Sabina, dopo essere stati avvisati di quanto accaduto.
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