Rieti, minacce di morte per un cane che abbaia: i vicini lo denunciano ai carabinieri

Carabinieri
RIETI - Ogni rumore, specialmente il normale abbaiare di un cane, proveniente da una villa immersa nella campagna di Montopoli di Sabina, da mesi è pretesto per suscitare...

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RIETI - Ogni rumore, specialmente il normale abbaiare di un cane, proveniente da una villa immersa nella campagna di Montopoli di Sabina, da mesi è pretesto per suscitare le ire di un vicino. Che in una serata di inizio luglio è arrivato a minacciare uno dei membri della famiglia che vive accanto alla sua abitazione. Frasi gravi e violente, ora al centro di una denuncia depositata presso la caserma dei carabinieri di Poggio Mirteto.


«Ammazzo il cane, gli faccio saltare il cervello e lo faccio saltare anche a te», urlava l’uomo. È stata questa la frase minacciosa che ha mandato in allarme la famiglia, subita la quale non ha esitato a rivolgersi alle forze dell’ordine per sporgere denuncia per minacce nei confronti di uno dei vicini della loro proprietà.

La vicenda. Saranno gli inquirenti a ricostruire i contorni di una vicenda che sta togliendo quiete e sicurezza al nucleo familiare che aveva scelto la Sabina come terra dove trascorrere le proprie giornate lontano dal caos cittadino. I problemi sono iniziati da subito. Prima di ricevere le minacce, i componenti della famiglia hanno più volte tentato di non soffermarsi sulle lamentele che arrivavano dal vicino.

«Ogni nostra più banale attività - racconta la signora - diventa pretesto per inveire contro di noi e mettere in pratica comportamenti inaccettabili. Una volta ha appiccato un fuoco nei pressi della mia recinzione e, quando mi sono avvicinata per chiedere cosa stesse accadendo, visto le fiamme che si alzavano dal confine, mi ha zittito con veemenza dicendo che avrebbe fatto come voleva e se non stavo zitta avrebbe dato fuoco anche a casa mia». Più volte la donna e il marito si sono rivolti alle forze dell’ordine per segnalare comportamenti che stanno creando loro numerosi disagi.


All’inizio di luglio, a fronte delle minacce ricevute, hanno sporto denuncia, ma la situazione stenta a migliorare. Negli ultimi giorni ripetutamente il vicino avrebbe dato in escandescenze ogni volta che il cane provava ad abbaiare. Come in passato, i proprietari del cane si sono rivolti ai carabinieri, nella speranza che quanto prima la situazione torni alla normalità ed eventuali illeciti vengano puniti. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero