Rieti, Jamila Laurenti terza a Miss Europa: dalla passerella al sogno Olimpiadi nel tennistavolo

Jamila Laurenti
RIETI - Neanche il tempo di iniziare il nuovo anno, che di podio ne ha portato a casa un altro. Ma stavolta, smessa per un attimo la maglia della nazionale azzurra di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
RIETI - Neanche il tempo di iniziare il nuovo anno, che di podio ne ha portato a casa un altro. Ma stavolta, smessa per un attimo la maglia della nazionale azzurra di tennistavolo, la sabina Jamila Laurenti si è lanciata - incredibile ma non assurdo, considerando la sua bellezza - nell’avventura di Miss Europa Fotomodella d’Italia, il concorso di scena all’Hotel Leone di Messapia, a Lecce, che in tre giorni l’ha vista classificarsi terza su circa sessanta concorrenti, conquistando anche la fascia di “Miss Europa Sensualità”, nella selezione aperta a ragazze di tutte le nazionalità europee residenti in Italia.


VINCITRICE ANCHE IN PASSERELLA
Un temporaneo cambio di programma incredibile e inaspettato, che per pochi giorni ha spezzato la routine degli allenamenti della 17enne di Montopoli in Sabina, dopo che era stata la stessa macchina organizzativa del concorso di Miss Europa a contattare Jamila per proporle di partecipare: “Mi hanno contattata per invitarmi a partecipare, dopo che mi avevano notato attraverso i risultati conseguiti nel tennis tavolo e grazie alle foto online – racconta Jamila – Ci ho pensato su un attimo, perché mi sono resa conto che era qualcosa di molto diverso rispetto a quello che faccio abitualmente. Poi, però, mi sono convinta e sono partita”.

Così, arrivata a Lecce, ha trascorso il weekend lavorando alle basi di una sfilata di moda: “Dopo due giorni di portamento, domenica abbiamo sfilato davanti alla giuria, alla quale ho raccontato della mia vita e loro hanno capito che, considerati i tanti sacrifici che faccio, per me essere lì era uno sforzo in più, avendo dovuto saltare tre giorni di allenamento - spiega Jamila - Ma l’ho fatto comunque volentieri”.

In serata la premiazione, durante la quale è arrivata anche l’assegnazione della fascia di Miss Europa Sensualità, “un qualcosa in più che hanno notato su di me”, confida Jamila. E di sensualità e bellezza, Jamila ne ha da vendere, insieme al talento sportivo che, fra ultimi risultati, lo scorso luglio, l’ha portata ad essere la seconda migliore Top 10 all’Europeo Giovanile di Noordwijk, in Olanda.

“Con la sfilata volevo fare un’esperienza diversa, una cosa in più nella vita - commenta Jamila - Così sono andata a Lecce e mi sono divertita, portando a casa questo terzo posto. Certo, non me l’aspettavo: non ho mai fatto questo genere di concorsi e l’ho presa come un divertimento, ma sono contenta così. Ed è stato emozionante”.  

E non finisce qui, perché la terza piazza di Miss Europa le ha aperto le porte anche per la finale d’inizio estate. Ma anche quella sarà una decisione da ponderare attentamente: “Valuterò la concomitanza con gli impegni sportivi - conclude Jamila - Se non avrò gare, ci andrò”.

OBIETTIVO TOKYO
Ora, però, dalla passerella sarà d’obbligo tornare a concentrarsi al tavolo, perché dal 21 gennaio prossimo in Portogallo scattano le qualificazioni a squadre verso l’obiettivo olimpico di Tokyo 2020: “Saranno 20 squadre, soltanto nove potranno accedere dopo un torneo ad eliminazione diretta - spiega Jamila. - Gli individuali invece ci saranno più avanti, ma nel frattempo avremo anche altri appuntamenti, come i campionati italiani a inizio marzo e i Mondiali in Corea a fine marzo, oltre alle gare internazionali in Repubblica Ceca e Spagna”.


Al centro tecnico federale di Terni, dove ora Jamila si allena “abbiamo fatto una riunione insieme alla squadra. Ci stiamo preparando molto in vista delle Olimpiadi, abbiamo cambiato gli allenamenti, che ora sono più intensi e c’è molta più concentrazione, perché l’obiettivo è Tokyo. Noi della squadra femminile siamo molto grintose: non vorrei dire nulla per scaramanzia, ma se continueremo su questa strada potremo arrivare in alto”. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero