RIETI - Tratti di asfalto tra una buca e l’altra. E’ allarme sicurezza stradale e viabilità su tutto il territorio comunale reatino e anche su molte strade...
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I VIALI
Lungo viale Morroni e viale Canali si sono create delle vere e proprie voragini. I problemi iniziano già all’altezza di Porta d’Arce, ma il tratto più critico è quello all’altezza della stazione ferroviaria e, in particolare, nei 200 metri che seguono l’uscita del parcheggio coperto dove non c’è più asfalto nelle tre corsie. Piccoli interventi di bitumatura sono stati fatti nelle ore scorse nella zona di piazza Marconi, ma sono stati già vanificati dalla pioggia delle ultime ore. Non va meglio in viale Maraini, dove la corsia di destra presenta una lunghissima sequenza di buche e avvallamenti che arrivano fino all’incrocio con via Porrara. Simbolo del ritardo negli interventi è la rotatoria di Madonna del Cuore, intitolata a Melvin Jones: alcune settimane fa Il Messaggero denunciò la presenza di una gigantesca buca nel punto di intersezione con via Marco Curio Dentato. Da allora non ci sono stati interventi e la situazione è degenerata nelle ultime ore. Non si tratta di casi isolati, perché girando per la città la situazione non migliora, con molte strade interne ai quartieri ridotte ad un colabrodo.
STRADE ESTERNE
A preoccupare è anche la situazione delle vie di accesso o uscita dalla città. La Salaria ha retto l’impatto del maltempo, con qualche buca di piccole dimensioni solo a Osteria Nuova. Arrivando a Rieti, però, la situazione diventa critica e, superato il bivio di Fonte Cottorella, il tratto di alberata di ingresso alla città è tempestato di buche. Non va meglio sulla via Tancia, a tratti quasi impercorribile: tra il deposito della Asm e il bivio della Rieti-Terni ci sono almeno due punti di oltre 200 metri con sequenze di profonde buche su tutta l’estensione della carreggiata. Per quanto riguarda la superstrada, poi, nel tratto tra il Macelletto e Villa Retina il manto stradale ha ceduto in diversi punti.
PERICOLI E DANNI
A preoccupare è prima di tutto il rischio di incidenti per gli automobilisti, anche in considerazione del fatto che molti per evitare le buche compiono scarti improvvisi rischiando incidenti. A questo si aggiunge il fatto che, se non si ripristina subito il manto stradale, con il ritorno del bel tempo le strade potrebbero diventare trappole per motociclisti. In questi giorni, poi, ci sono state diverse segnalazioni di chi ha subito danni: gomme squarciate e cerchioni deformati con spese di ripristino dei veicoli che, in alcuni casi, sfiorano anche i 500 euro. Una situazione alla quale si dovrà mettere mano quanto prima per evitare la degenerazione del problema in caso di ulteriori nevicate o periodi di pioggia abbondante. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero