A Rieti il pm di Mafia Capitale Paolo Ielo: parlerà di corruzione

Paolo Ielo
RIETI - Arriva a Rieti, direttamente dall’aula bunker di Rebibbia dove si sta celebrando il processo su Mafia Capitale, ormai in dirittura di arrivo, il procuratore aggiunto...

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RIETI - Arriva a Rieti, direttamente dall’aula bunker di Rebibbia dove si sta celebrando il processo su Mafia Capitale, ormai in dirittura di arrivo, il procuratore aggiunto di Roma Paolo Ielo, magistrato il cui nome è sempre legato a numerose inchieste contro la corruzione, condotte lavorando alla procura di Milano con il pool di Mani Pulite (prese parte a indagini storiche come quelle sul Lodo Mondadori e sul caso Imi-Sir, con il coinvolgimento di giudici romani), poi come gip nello stesso tribunale meneghino. A Roma, dove è arrivato nel 2008, ha coordinato con i suoi sostituti l’inchiesta che ha svelato un sistema criminale di tangenti ed estorsioni legate agli appalti pubblici assegnati alle cooperative, gestito da un’organizzazione guidata dall’estremista di destra Massimo Carminati. Ielo sarà venerdì 23 giugno (ore 15) all’Auditorium Varrone per partecipare al convegno organizzato dalla Camera penale e dalla sottosezione reatina dell’Associazione nazionale magistrati, presieduta dal sostituto procuratore Cristina Cambi, per tenere una relazione sui protocolli investigativi in materia di reati commessi contro la pubblica amministrazione. Con lui ci sarà il pubblico ministero della procura di Rieti Rocco Maruotti, quale annunciato autore di un intervento sui confini mobili tra concussione, corruzione e induzione indebita. L’appuntamento arriva a conclusione del corso di tecnica e deontologia dll’avvocato penalista per l’abilitazione alla difesa d’ufficio che ha visto la sezione reatina della Camera penale, presieduta dall’avvocatessa Morena Fabi, impegnata nell’organizzazione di numerosi eventi formativi.
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Il Messaggero