RIETI - L’“Universitaly Wolf Tour” è arrivato anche nella nostra città. Un progetto lanciato dall’Università di Teramo che ha subito...
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Una collaborazione interuniversitaria che, lo scorso giovedì, ha dato luogo ad un interessante incontro nell’Aula Magna della Sabina Universitas, presa d’assalto da una moltitudine di addetti ai lavori, studenti di Scienze della Montagna e dell’Istituto tecnico Agrario di Rieti, e semplici appassionati.
Fondamentale anche il contributo dello staff composto da 15 studenti dalla facoltà di Scienze della Montagna. Un incontro di grande interesse che nell’arco della giornata ha registrato interventi di carattere culturale, storico e scientifico, alcuni dei quali tenuti da relatori di livello internazionale.
L’evento si è realizzato anche grazie all’impegno del professor Settimio Adriani, relatore e docente di Gestione delle risorse faunistiche presso la facoltà retina di Scienze della Montagna e del professor Andrea Amici, anch’esso relatore, docente della medesima disciplina presso l’ateneo viterbese e coordinatore dei lavori.
La giornata si è conclusa con una discussione intensa e approfondita che ha coinvolto i relatori e gli esperti di settore intervenuti. Un incontro formativo molto utile per tutti i presenti, che ha fatto luce anche sulle varie sfaccettature del rapporto tra uomo e lupo nell’Appennino centrale.
I RELATORI
Davide Palumbo, Elisa Morelli, Andrea Gallizia, Giampaolo Pennacchioni, Corradino Guacci, Settimio Adriani, Marco Galaverni, Paolo Viola, Giacomo Di Giustino, Andrea Amici. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero