Rieti, anche il Luigi di Savoia a Lampedusa per la Giornata della Memoria e dell'Accoglienza

Reatini davanti alla Porta d'Europa
RIETI - Anche l’Istituto Comprensivo “Luigi Di Savoia” di Rieti è presente tra le numerose scuole europee coinvolte a Lampedusa, per la Giornata della...

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RIETI - Anche l’Istituto Comprensivo “Luigi Di Savoia” di Rieti è presente tra le numerose scuole europee coinvolte a Lampedusa, per la Giornata della Memoria e dell’Accoglienza.


S’intitola “L’Europa inizia a Lampedusa” l’interessante iniziativa promossa dal Miur e dal Comitato “Tre Ottobre”, che avvicina i giovani alle tematiche riguardanti l’integrazione e l’immigrazione, attraverso il dialogo con i sopravvissuti al naufragio del 3 ottobre 2013, presenti nell’istituto “Luigi Pirandello di Lampedusa”, per testimoniare davanti a tutti i partecipanti. Un’iniziativa lodevole, che ha coinvolto anche il Savoia di Rieti, da cui sono arrivati sull’isola alcuni alunni, accompagnati da un docente, per prendere parte all’incontro, ai laboratori ed alla marcia verso la Porta d’Europa, che si sta svolgendo in queste ore.

«Ritengo fondamentale per la crescita civile e democratica, che i ragazzi studino il problema, conoscano il vissuto dei migranti, senza basarsi solo sugli slogan dei social – afferma il dirigente scolastico del Savoia Maria Rita Pitoni – Conoscere per capire e quindi agire per una società inclusiva e per un mondo dove ogni persona possa muoversi e vivere dove vuole, soprattutto se si fugge da un paese in guerra o con gravi problemi economici. Perché non dare una speranza a chi vorrebbe una vita migliore per sé e la propria famiglia?».

Una partecipazione significativa per l’Istituto, che il prossimo 22 novembre ospiterà Tareke Brhane, presidente del Comitato “Tre Ottobre”, per raccontare agli studenti la sua storia. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero