RIETI - Cerca di dirimere una lite finita alle mani, ma viene colpito, ferito e trasportato in ospedale. Degenera una lite in un bar di Montopoli di Sabina, dove un uomo, dopo aver ricevuto un colpo alla testa, è finito in ospedale in codice rosso: le sue condizioni, ora, sono migliorate. Attimi di apprensione tra gli avventori del bar, a causa di una colluttazione tra due persone, che ha visto il successivo intervento di una terza, un 56enne di Montopoli. Indagano i carabinieri, intervenuti con più pattuglie, per accertare non soltanto i motivi dello scontro, pare scaturito per futili motivi, ma per individuare responsabilità e l’evoluzione dei fatti che poi hanno portato al ferimento dell’uomo.

La dinamica. Da quanto appreso, ad accendere la miccia e gli animi è stato un’iniziale diverbio tra due giovani, uno della Sabina e uno straniero. Prima un alterco e un acceso contrasto, infine qualche spintone, fino a venire alle mani. Il fatto è avvenuto intorno alle 19, quando in zona e nelle vicinanze del bar erano presenti diverse persone.
Nella zuffa tra i due giovani, una delle persone presenti è intervenuta, cercando di sedare la lite e riportare la calma. Nel tentativo di dividere i due, l’uomo - secondo una ricostruzione tuttora al vaglio dei militari dell’Arma intervenuti - avrebbe bloccato il cittadino straniero. Questi, come reazione o per sua istintiva difesa, ha afferrato un oggetto con cui avrebbe poi colpito alla testa l’uomo intervenuto per dirimere la colluttazione. Un colpo che lo ha fatto cadere a terra, ferito.

I soccorsi. Subito è apparsa palese la gravità della lesione, tanto che sono poi stati allertati i soccorsi con una chiamata al 118 e, per il 56enne, si è reso necessario il trasferimento d’urgenza in codice rosso all’ospedale Sant’Andrea di Roma. Sul posto è intervenuto anche il sindaco di Montopoli, Andrea Fiori, allertato dai presenti per la gravità dell’episodio, che ha causato attimi di paura. I carabinieri del locale comando stazione hanno proceduto all’identificazione dei soggetti coinvolti, per passare poi al preliminare ascolto delle testimonianze delle diverse persone presenti al momento della colluttazione e che hanno visto la rapida sequenza della zuffa, per cercare di definire, in maniera chiara, i contorni della vicenda che ha portato al ferimento dell’uomo