Lilt e Città dell'olio Evo insieme per la mensa di Santa Chiara

Lilt e Città dell'olio Evo insieme per la mensa di Santa Chiara
RIETI - Nella sede di via dei Salici 65 la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) Associazione di Rieti e la e l’Associazione Nazionale Città...

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RIETI - Nella sede di via dei Salici 65 la Lilt (Lega Italiana per la Lotta contro i tumori) Associazione di Rieti e la e l’Associazione Nazionale Città dell’olio (che si occupa della tutela e la valorizzazione del patrimonio olivicolo e della cultura dell’olio extra vergine d’oliva), hanno consegnato alla Mensa di Santa Chiara della Caritas diocesana, circa trenta litri di olio extravergine d’oliva della Sabina messi a disposizione dal frantoio “Il Viarino di Francone”, dall’azienda agricola Laura Petrocchi ambedue di Mompeo e dall’azienda Enrico Urbani di Selci.

All’incontro hanno partecipato una delegazione della Lilt Rieti composta da: il presidente Enrico Zepponi , il vice presidente Flavio Fosso, i dirigenti Gianni Brunelli e Franco Scipioni, il socio volontario Franco Vecchi; la delegazione dell’Associazione delle città dell’Olio con il coordinatore regionale Alfredo D’Antimi, vice sindaco di Selci, e la vice coordinatrice Maria Angela Falà vice sindaco di Mompeo. Per la Mensa Santa Chiara era presente la responsabile Stefania Marinetti.

Il presidente Zepponi, nel dare il benvenuto ai presenti si è detto commosso per la loro partecipazione.

«Questa collaborazione di tre associazioni come le nostre – ha aggiunto – che tanto si impegnano a favore della collettività colpisce il mio animo. Noi ci occupiamo principalmente di prevenzione del tumore ma non ci sfugge, in un momento così grave ingigantito dalla pandemia, del grande lavoro della Mensa Santa Chiara e della signora Stefania che ne è responsabile. Non posso non ringraziare i coordinatori dell’associazione delle Città dell’olio Evo i quali anche come pubblici amministratori conoscono bene le difficoltà in cui si dibatte la nostra gente. Spero che queste esperienze ci facciano uscire dalle difficoltà migliorati e meno egoisti. Auguro buon lavoro a tutti».

A sua volta Stefania Marinetti ha ringraziato la Lilt e le Città dell’olio Evo per il loro dono.

«La pandemia – ha detto – ha moltiplicato le nostre necessità per far fronte alle richieste. Per questo, oltre voi, debbo ringraziare di tutto cuore i volontari e i collaboratori senza il cui lavoro tutto si fermerebbe. Infatti le persone che si rivolgono alla nostra mensa sono aumentate in modo esponenziale, ogni giorno tutto diventa più difficile, quindi ogni apporto è ben gradito».

«Alle tante persone che ospitiamo giornalmente nella nostra sede dobbiamo anche raggiungere coloro, e sono almeno diciotto famiglie e altre persone che per dignità ci chiedono di non dover venire alla mensa. Noi li dobbiamo raggiungere e questo avviene non soltanto a Rieti, ma anche in altri centri della provincia, come Passo Corese e Mompeo. Abbiamo anche delle difficoltà legate alla necessità che si dovrà lavorare alla struttura che occupiamo, lesionata dal terremoto. Ma molti ci vogliono bene e sono certa che anche con il vostro aiuto supereremo tutte le difficoltà».

Il coordinatore della Città dell’olio Evo a sua volta ha ringraziato il dr. Zepponi e la Lilt per questo primo contatto dell’Associazione sabina con il capoluogo della provincia. «I donatori di oggi, che ringrazio – dice la vice sindaco Falà – sono di Mompeo, ma la solidarietà in Sabina è sentita da tutti. Chi ha bisogno ha anche tanta dignità e noi dobbiamo aiutare chi non vuol farsi conoscere».

«Momenti come quello odierno – ha concluso Flavio Fosso – sono altamente significativi. Noi pensiamo giusto portarli a conoscenza dell’opinione pubblica che non potrà non condividere e apprezzare il gran lavoro fatto da tutte le associazioni di volontariato di Rieti e della Sabina».

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Il Messaggero