Rieti, il Liceo delle Scienze Umane partecipa all’effetto “Stroop”, progetto dell’Università dell’Aquila

Rieti, il Liceo delle Scienze Umane partecipa all’effetto “Stroop”, progetto dell’Università dell’Aquila
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RIETI - Oggi, lunedì 15 gennaio, gli alunni e le alunne delle classi IV B e VB del Liceo delle Scienze Umane dell’Istituto Magistrale “Elena Principessa di Napoli”, parteciperanno ad un progetto sperimentale dell’Università dell’Aquila coordinato da Chiara Fusacchia, specializzanda in Psicologia Clinica.


La ricerca mira a confrontare i tempi di reazione agli stimoli emotivi e cognitivi, tramite la somministrazione al computer di due compiti standardizzati basati sull’effetto Stroop. Si tratta di un fenomeno descritto da John Ridley Stroop che, nel 1935, pubblicò l'articolo “Studies of interference in serial verbal reactions” all'interno della rivista Journal of Experimental Psychology e che oggi viene studiato ordinariamente nei corsi di Psicologia. Tale effetto consiste nel ritardo nell’elaborazione da parte della mente umana, quando deve individuare il nome dei colori con i quali sono scritte una serie di parole che il soggetto sta leggendo.

Si evince con chiarezza il rallentamento nei tempi di reazione e l’aumento degli errori, quando il significato semantico della parola è un colore, ma è scritta con un inchiostro di colore diverso da quello che la parola indica. I risultati, se statisticamente significativi, saranno resi disponibili alle classi che hanno costituito il campione e partecipato alla ricerca.

L’iniziativa, oltre che possedere un intrinseco valore in sé stessa, permetterà agli alunni del Liceo delle Scienze Umane di entrare in contatto con un vero e proprio protocollo di ricerca sperimentale nell’ambito di una delle discipline di indirizzo del curricolo del Liceo, la Psicologia, cogliendo in tal modo alcune importanti consapevolezze nell’ambito delle competenze e gli sbocchi professionali possibili in questo delicato settore formativo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero