Anche il meteo favorisce la semina della lenticchia a Rascino: così si tutela un prodotto tipico del territorio

Anche il meteo favorisce la semina della lenticchia a Rascino: così si tutela un prodotto tipico del territorio
RIETI - Dopo due edizioni condizionate dalle misure anticovid, nel Cicolano si torna a preparare la Sagra della Lenticchia di Rascino, prevista per agosto dopo la raccolta...

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RIETI - Dopo due edizioni condizionate dalle misure anticovid, nel Cicolano si torna a preparare la Sagra della Lenticchia di Rascino, prevista per agosto dopo la raccolta del legume. La semina di quest’anno, avvenuta a fine marzo, assume quindi un significato ancora più forte: non solo di ripartenza ma anche di conservazione di un prodotto locale che è ormai un fiore all’occhiello per tutto il nostro territorio. È infatti necessario rinnovare il deposito custodito dalla Pro Loco di Fiamignano nella Banca del Seme che ha la finalità di preservare la lenticchia di Rascino, con il suo germoplasma, dall’erosione genetica e da una possibile estinzione.

«Un aiuto in questo senso è arrivato anche dal meteo – informano dalla Pro Loco – La secca degli scorsi giorni è stata moderata dall’ultima neve, che pare essere caduta “su ordinazione” proprio per fornire acqua alla nostra lenticchia; Le temperature in rialzo, poi, sembrano proteggere le piante dal freddo eccessivo». Circostanze ottimali, che lasciano ben sperare anche in una rigogliosa fioritura, prevista per giugno: «Una fioritura che – avvertono dalla Pro Loco – non va confusa con quella di Castelluccio di Norcia: i colori a Rascino sono meno netti e più “contaminati” dalla crescita di piante spontanee, semplicemente perché qui non si usano diserbanti».

Anche così si muovono i primi passi verso una normalità tanto sospirata negli ultimi due anni e si protegge e rinverdisce una tradizione importante nel Cicolano e in tutta la nostra provincia.

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Il Messaggero