Comunali 2022, il Movimento 5 Stelle chiede unità al centrosinistra. «Altrimenti andremo da soli»

Robserto Casanica consiglere comunale del Movimento 5 Stelle
RIETI - «Noi ascoltiamo tutte le forze politiche contrarie all’attuale maggioranza che governa il Comune. Ascoltiamo tutti senza pregiudizi e speriamo si arrivi...

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RIETI - «Noi ascoltiamo tutte le forze politiche contrarie all’attuale maggioranza che governa il Comune. Ascoltiamo tutti senza pregiudizi e speriamo si arrivi presto a una quadra unendo tutti i soggetti politici che hanno voglia di cambiare la città. Altrimenti, come ho sempre detto nelle riunioni alle quali ho partecipato, potremmo andare anche da soli. Questo non sarebbe un problema per noi». Roberto Casanica, consigliere comunale del Movimento5stelle dice la sua in merito alle alleanze per le prossime comunali del 2022.

«Quello che auspichiamo – continua – è che si possa costruire una coalizione allargata, che possa offrire una vera alternativa ai reatini. Il movimento non ha preclusione nei confronti di nessuno, ma è chiaro che i partiti che compongono il centrosinistra devono fare chiarezza al loro interno. Se poi in questa fase riescono a trovare una quadra noi andremo avanti, altrimenti non è escluso la possibilità di andare anche da soli. Dopo 30 anni di governo del centrodestra, a parte le parentesi Petrangeli, pensiamo sia giusto cambiare politica in questa città». 

Oltre a partecipare al tavolo del centrosinistra i pentastellati sono intervenuti anche a quello del terzo polo, dov’erano presenti il Psi, Uniti per Rieti e Italia viva. «Ho partecipato anche al tavolo voluto dai socialisti – sottolinea –. Anche quello è un progetto dove bisogna vedere se si trova una quadra. E dove deve fare chiarezza soprattutto Italia viva. Resta un progetto che non c’interessa molto, perché crediamo che non sia vincente. Il nostro obiettivo è creare un’alternativa valida che porti a casa un risultato vittorioso. Ciò che a noi importa è dare una discontinuità politica». Meglio, per l’esponente pentastellato, sarebbe costruire un’alleanza allargata forte, piuttosto che dividersi in più poli. «Perché se no si rischia – sottolinea – di regalare la vittoria al centrodestra».

Per Casanica quella con il centrosinistra è un’alleanza tra l’altro già sperimentata in altre città italiane e che potrebbe funzionare anche a Rieti. «Per noi, ripeto, la priorità è vedere se ci sono le condizioni per creare un’alternativa a questo centrodestra, altrimenti seguiremo la nostra strada. La nostra linea resta quella dettata a livello regionale e nazionale e cercheremo di non stravolgerla a Rieti», conclude.

 

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Il Messaggero