Poggio Mirteto, in migliaia al carnevale: ecco i premiati / Video e foto

RIETI - Alla 159enesima edizione del Carnevalone poggiano, uno dei carnevale tra i più antichi del Lazio, trionfa, nella categoria carri, “Coco el dia de los...

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RIETI - Alla 159enesima edizione del Carnevalone poggiano, uno dei carnevale tra i più antichi del Lazio, trionfa, nella categoria carri, “Coco el dia de los muertos”, un’esplosione di colori, musiche e balli corredata da un carro allegorico costruito con un effetto sorpresa in grado di incantare giuria e visitatori quando alle spalle di Miguel e del suo cane Dante, le porte che lo proteggono, si aprono lasciando emergere Pepita, una tigre alata dagli occhi luminosi che sormonta il regno de los meuertos con l’ambientazione tipica e i personaggi simbolo del cartone Pixar.

“Coco” del Rione 87 di Talocci, oltre alla bellezza del gruppo e del carro racchiude in sé un significato profondo. “Quest’anno – hanno infatti spiegato gli organizzatori –abbiamo voluto tuffarci nella cultura messicana scoprendo i vivaci festeggiamenti del día de los muertos, che si celebra tra il 31 ottobre e il 2 novembre, festa proclamata patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco. Dopo la pandemia cercavamo un tema che ci permettesse di festeggiare e di celebrare i ricordi di chi non c’è più praticando l’allegria e Coco ci ha aiutato”. Quella numero 159 organizzata dalla Pro Loco di Poggio Mirteto è stata un’edizione del carnevale dei record che ha fatto registrare un numero altissimo di presenze dopo due anni di stop dovuti alla pandemia. Hanno gareggiato otto carri, un gruppo di oltre 60 elementi, tre fino a 20 persone, due fino a 60, quattro coppie di maschere.

Di seguito tutte le categorie premiate. Nei carri, dopo Talocci si sono posizionati “I ghiacciai si sciolgono e noi vamos alla playa” di Cottanello seguito al terzo posto da “La nave fantasma” di Poggio Mirteto. Nella categoria Maschere: prima “La buca” di Poggio Mirteto, secondo “Sceiccu Sabinu”, terzi “Angeli dell’Amore/ Le cupide” di Poggio Mirteto. Nei gruppi fino a 20 elementi, primi “D’icandoclastia” di Castelnuovo di Farfa, secondi “Il Nostro paese delle meraviglie” di Poggio Mirteto e terzi “Siamo fuori di testa” di Poggio Mirteto. Nei gruppi fino a 60 componenti, primo “Zumba” di Poggio Mirteto e secondo “Mamma che è l’ultima spiaggia” di Poggio Mirteto. Unico partecipante e vincitore nei gruppi oltre i 60 membri “Come eramo semo rimasti” di Monte San Giovanni.

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Il Messaggero