RIETI - Tanto spavento (ma anche tanto coraggio) per l'ex cestista Riccardo Esposito ritrovatosi - nel cuore della notte - a mettere in fuga i ladri, sventando così il...
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La dinamica
Erano circa le due della notte quando i ladri - scavalcando la recinzione della casa colonica - si sono introdotti nel giardino ed hanno cominciato a rovistare negli annessi e nelle pertinenze esterne dell'edificio cercando di arraffare quanto possibile e portando via degli oggetti dalle autovetture parcheggiate. Poi si sono intrufolati all'interno di un garage accendendo anche la luce. Piccoli rumori e un tramestio che ha disturbato il sonno di Esposito che - svegliatosi di soprassalto - ha subito inuito tutto. Immediatamente l'ex cestista amarantoceleste ha acceso tutte le luci e, con uno spunto da ala grande, si è portato in giardino urlando a squarciagola, brandendo un ferro da caminetto. Immediatamente la banda del grimaldello - presumibilmente composta da due o più elementi - si è ritirata, anche se sarebbe stato notato un solo individuo allontanarsi precipitosamente in fuga e sparire nel buio della notte. Sul posto i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Rieti, giunti per un immediato e tempestivo supporto, che hanno poi riscontrato anche un tentativo di effrazione in un'altra ala abitativa dell'edificio. Per i ladri un magrissimo bottino, per Esposito - ancora nel cuore amarantoceleste dei tifosi reatini per i suoi trascorsi nel basket locale nella Sebastiani e nella Npc Rieti - un'azione fulminea andata decisamente a canestro. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero