RIETI - La stella di Kobe per sempre sul parquet del PalaSojourner. La maglia del Black Mamba è salita al cielo, fermandosi sul soffitto del palazzo reatino, proprio...
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Una serata ricca di emozioni, con il pubblico a stipare gli spalti dello storico impianto di Villa Reatina già un’ora prima della palla ma due. I numeri 8 e 24 che si ripetevano ovunque, lo sfondo gialloviola a coprire i colori amarantoceleste almeno per una volta. Via alle celebrazioni poco prima delle 21, a 10 minuti esatti dalla palla a due, con un crescendo di emozioni iniziate con la lettura dei nomi di tutte le vittime dell’incidente in elicottero e culminate con l’affissione della maglia numero 24 di Bryant sul soffitto. In mezzo una lunga poesia dedicata al Black Mamba e alla figlia Gianna, ricordata con la maglia numero 2 e la scritta Gigi, conclusa dalla cerimonia della deposizione dei fiori su due sedie della tribuna d’onore da parte del sindaco di Rieti, Antonio Cicchetti, dal presidente della Provincia, Mariano Calisse, dal presidente della Npc Rieti, Giuseppe Cattani e dal primo allenatore di Kobe, Gioacchino Fusacchia. Poi la salita al cielo della maglia, mentre la Terminillo alzava un lungo striscione che recitava «Qui hai cominciato a giocare. Da grande ci hai fatto sognare. Con te in cielo i nostri ricordi» sopra ad un vessillo amarantoceleste con la scritta Kobe e ad un altro striscione con la scritta «Salutaci lo Zio Willie» Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero