Kienergia a Scafati. Rossi: «Bravi a reggere a lungo». Cattani: «Plauso collettivo, di più non potevano fare»

Alessandro Amici (foto Gianmarco Ferrara)
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RIETI - Partita vera doveva essere e partita vera è stata. «Perdere dispiace sempre, ma non volevo andare ko al primo round. Siamo stati bravi a reggere e a lottare a lungo»: la sintetizza così coach Alessandro Rossi la trasferta di Scafati. I 20 punti al passivo sono bugiardi, perché la Kienergia con 6 uomini contati, di cui uno a mezzo servizio, non poteva certo sbancare il palasport di una delle corazzate del campionato. Per 35' Rieti è restata in partita, crollando solo dopo due triple stellari di Jackson a cavallo del 5' dell'ultimo periodo. 

«Siamo stati in piedi fino alla fine - prosegue Rossi - e magari con un po' di fortuna, qualche chance in più l'avremmo avuto. Certo, vincere era quasi impossibile però abbiamo fatto quello che avevamo in testa. E' stato buono anche il rientro di Amici, che è rimasto in campo qualche minuto più del previsto. Ora dobbiamo pensare ai recuperi». Domani uno dei 3 positivi al Covid farà il terzo tampone e, se si sarà negativizzato, potrà tornare all'attività nel giro di un paio di giorni. Più difficile la situazione degli altri, che dovrebbero ripetere il tampone giovedì.

«Spero di recuperare i ragazzi il prima possibile - aggiunge Rossi - anche per alzare la qualità degli allenamenti. Siamo in una fase delicatissima della stagione: abbiamo di fronte 5 gare ancora da giocare e ci servono almeno 3 vittorie per puntare al nono posto. Questa è una stagione stranissima, ce ne stiamo rendendo conto. Quello che posso e voglio dire è che, per quel che ci riguarda, la nostra squadra è unita e compatta e andiamo avanti verso un unico obiettivo».

Soddisfatto della prestazione anche il presidente Giuseppe Cattani che, domani, si sottoporrà al terzo tampone molecolare. «Sono bloccato da 21 giorni ormai - spiega il patron - da quando mi hanno riscontrato la positività. Sto molto meglio e spero di essermi negativizzato. Per quel che riguarda la partita, voglio dire bravi a tutti i ragazzi. Più di questo proprio non potevano fare».

Anche il presidente ha trovato spunti importanti in vista del finale di stagione. «Giocare nelle condizioni in cui eravamo oggi - dice Cattani - è un segno di grande sportività. Sarebbe stata una partita difficile al completo, figurarsi in 6. E' stato bello vedere il rientro di Amici e ho notato cose molto buone da Piccoli e da Sabatino. Ora andiamo avanti: speriamo di recuperare qualcuno anche per gli allenamenti e per poter ritrovare quanto prima i ritmi giusti». 

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Il Messaggero