Rieti, anche la Sabina piange la scomparsa di Karl Lagerfeld Il suo legame con Casperia

Karl Lagerfeld a Casperia
RIETI - Anche la Sabina piange la scomparsa di Karl Lagerfeld il leggendario stilista, di origini tedesche, morto questa mattina all'ospedale americano di Neully, alle porte...

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RIETI - Anche la Sabina piange la scomparsa di Karl Lagerfeld il leggendario stilista, di origini tedesche, morto questa mattina all'ospedale americano di Neully, alle porte di Parigi all’età di 85 anni. Attualmente era direttore creativo per Chanel e Fendi oltre che per il brand che portava il suo nome. Lagerfeld conosciuto nel mondo come genio, l'innovatore, creatore della moda mondiale era legato alla Sabina, in particolare a Casperia per via del marchio Fendi le cui produzioni di alta moda vengono realizzate nel Laboratorio – Sartoria Massoli, creato da Maria Antonietta Massoli e diretto, dopo la sua scomparsa dalla figlia Maria Grazia Cimini. Karl Lagerfeld a volte veniva personalmente a vedere le produzioni dei suoi disegni per gli abiti di alta moda che venivano prodotti a Casperia e poi partivano alla volta delle sfilate di Milano, Parigi, New York. “L’ultima volta – ricorda commossa la titolare del Laboratorio di Casperia, Maria Grazia Cimini- è stato nel 2012. Persona di grande spessore e carisma, era soprannominato Kaiser Karl, innovatore e prestigiosa firma della moda, era di una dolcezza ed umiltà malgrado la sua grandezza nel nostro mondo che solo chi non lo ha conosciuto non  può comprendere”.  Il suo nome era da sempre associato alla sperimentazione e all'eclettica indipendenza di un creatore che, contrariamente agli altri, non si è mai legato a un solo brand, limitandosi a prestare il proprio genio a una varietà di etichette, anche tre in contemporanea. “L'eleganza è un atteggiamento”, amava dire, aveva fatto parlare la sua assenza all'ultima sfilata Chanel a Parigi: “Karl è stanco” l'unica informazione che era trapelata. Questa mattina la notizia della sua scomparsa.
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Il Messaggero