Il consigliere comunale Luigi Gerbino: «Sentenza Italgas: si convochi commissione»

Luigi Gerbino
RIETI - La sentenza del tribunale che condanna Palazzo di città a pagare oltre 5,3 milioni di euro (più interessi e spese legali) a Italgas continua ad essere al...

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RIETI - La sentenza del tribunale che condanna Palazzo di città a pagare oltre 5,3 milioni di euro (più interessi e spese legali) a Italgas continua ad essere al centro del dibattito politico del consiglio comunale. Dopo il botta e risposta tra l’assessore al Bilancio, Andrea Sebastiani, e la minoranza del Partito democratico, a scrivere al componente della giunta Sinibaldi è il consigliere di maggioranza, Luigi Gerbino (Rieti al centro). «Caro Andrea, ho letto le tue dichiarazioni in relazione alla sentenza che condanna il Comune a pagare all’Italgas circa 5 milioni di euro e non mi sembra di poter condividere le modalità di trattazione del problema riportate nell’articolo», scrive Gerbino nella lettera aperta inviata a Il Messaggero. «Immagino – aggiunge – che l’importo sia determinato da un maggior valore residuo dell’impianto rispetto a quello stabilito e messo in gara dalla stazione appaltante». E visto che – secondo il capogruppo – nelle gare viene indicato il Vir, quale elemento di costo per chi subentra, «non vedo perché – aggiunge – il costo debba ricadere interamente sul Comune di Rieti». 


Il consigliere di Rieti al centro spiega poi quale sarebbe la cosa da fare: «Ritengo che sul Comune debbano gravare le spese di lite ma del Valore impiantistico residuo dovrebbe farsi carico il gestore subentrante e qualora ciò non accadesse, vada iscritto il delta di valore, tra quanto pagato dal gestore subentrante e quanto stabilito dal giudice, a patrimonio del Comune di Rieti». E in vista della prossima gara per la gestione del servizio, aggiunge: «Il succitato patrimonio andrà poi valorizzato e monetizzato nella futura gara per l’individuazione del gestore della rete gas. Pertanto, ritengo che la somma, con esclusione delle spese di lite, debba essere trattata come esborso per l’acquisto di un bene reale e abbia ben altro impatto sul bilancio di quel che leggo in ipotesi». Chiede di convocare il prima possibile una commissione bilancio sul tema. «Può darsi che sbagli io, ma al fine di approfondire e definire la corretta gestione della posta di bilancio, ti prego di voler celermente chiedere al presidente della commissione bilancio la convocazione della stessa», conclude.
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Il Messaggero