Rieti, insulti razzisti a una minorenne: 4 coetanee denunciate dalla polizia

Polizia
RIETI - Gli Agenti del Posto di Polizia di Passo Corese della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà quattro ragazze minorenni resesi responsabili dei reati...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

RIETI - Gli Agenti del Posto di Polizia di Passo Corese della Questura di Rieti hanno denunciato in stato di libertà quattro ragazze minorenni resesi responsabili dei reati di atti persecutori e diffamazione, aggravati dalle finalità di discriminazione e di odio razziale, commessi in danno di una loro coetanea.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno ricevuto una minorenne, residente in provincia di Roma, che, in compagnia del suo genitore, ha raccontato di aver subito da mesi reiterate minacce e molestie a sfondo razziale, a causa della sua carnagione bruna poiché la madre è di origine africana, ad opera di alcune sue coetanee, un gruppo di 6 ragazze, che, più volte, l’hanno attesa alla abituale fermata dell’autobus utilizzata dalla minore per recarsi in una scuola romana, offendendola con epiteti a sfondo sessuale e razzista.

La gang giovanile ha poi continuato nelle loro attività di bullismo e razzismo anche sui canali social abitualmente utilizzati dai giovani.

Gli Agenti della Polizia di Stato hanno quindi intrapreso una attività di indagine che, grazie alle testimonianze raccolte da coetanei testimoni, ha permesso di individuare quattro ragazze minorenni che, grazie al sistematico ricorso ad un linguaggio violento e provocatorio, hanno condotto la giovane vittima ad una situazione di disagio e di paura che l’ha costretta anche a cambiare le proprie abitudini di vita.

Le quattro giovani tute residenti in provincia di Roma, sono state pertanto denunciate in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Roma.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero