RIETI - A Poggio Mirteto, la macchina della solidarietà e degli aiuti è partita subito dopo l’incendio divampato la settimana scorsa, a seguito del quale...
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La sera stessa del rogo, con il fumo che aveva invaso decine di abitazioni e una Poggio Mirteto sotto shock, la Pro loco aveva annullato la fiera notturna e la tombolata che si sarebbero dovute svolgere nell’ambito dei festeggiamenti del Patrono San Gaetano. Ma aveva comunque fatto svolgere la cena in piazza, annunciando che parte del ricavato sarebbe stato destinato ad un fondo a disposizione di chi ha subito danni. L’altro ieri sera si è tenuta l’annunciata riunione, con il sindaco mirtense Giancarlo Micarelli, professionisti e privati cittadini e tante associazioni decise a fare la loro parte. Presenti, tra le altre Pro loco, i Motociclisti, Pasqualina & friend’s, Legambiente Bassa Sabina, Amici del Museo, Associazione gemellaggi, Cacciatori e Pescatori, La Sabina calcio, l’Arci, Comitato festeggiamenti Sacra Famiglia di Poggio Scalo, don Mauro per la parrocchia di Poggio Mirteto.
E’ stato così deciso da parte delle associazioni che ognuna farà una raccolta fondi e poi il raccolto verrà a sua volta girato su un conto unico (l’iban verrà comunicato a giorni) a disposizione di chi ha subito danni. C’erano alla riunione studi tecnici professionali i quali si sono messi a disposizione per quanto occorrerà dal punto di vista progettuale e burocratico, così come alcuni artigiani che si sono offerti di fare la loro parte per quel che riguarda il procurare materiale utile alla ricostruzione.
«Ovviamente – spiega il sindaco Giancarlo Micarelli- anche il Comune farà la sua parte. Poggio Mirteto, semmai ce ne fosse stato bisogno, ha mostrato ancora una volta il suo volto migliore di comunità, vera e solidale. La qual cosa mi fa guardare con ottimismo la questione ricostruzione e le riparazioni da fare e mi riempie di orgoglio come sindaco di un paese che chiamato ad aiutare in una situazione d’emergenza si è subito attivato in maniera concreta al fianco di chi ha subito gravi danni». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero