Musica dal mondo al Rieti Guitar Festival: il debutto nell'ex chiesa di San Giorgio, poi Auditorium e teatro Flavio Vespasiano

Musica dal mondo al Rieti Guitar Festival: il debutto nell'ex chiesa di San Giorgio, poi Auditorium e teatro Flavio Vespasiano
RIETI - Musica dalla storia e dal mondo al Rieti Guitar Festival. Da giovedì 26 a domenica 29 settembre la città apre le porte alla chitarra per la nona edizione di...

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RIETI - Musica dalla storia e dal mondo al Rieti Guitar Festival. Da giovedì 26 a domenica 29 settembre la città apre le porte alla chitarra per la nona edizione di un festival internazionale promosso dalla Fondazione di Demodossalogia Perini-Bembo (quest’anno in collaborazione con la Fondazione Varrone) come momento di conoscenza e scambio tra culture e generazioni. Il festival si snoderà su tre palcoscenici al centro della città.


La ex chiesa di San Giorgio ospiterà giovedì la prima delle quattro serate con due concerti in programma. Alle 21 si esibiranno il reatino Edoardo Blasetti - chitarrista, liutista, esperto di altri strumenti a corda d’epoca – che accompagnerà la soprano Francesca Proietti in un viaggio tra arie e danze dell’Europa rinascimentale e barocca. A seguire, alle 21.40, sarà la volta di Luca Rinaldo Villani che presenterà brani nel vasto repertorio della chitarra classica spaziando da Bach a Villa-Lobos, da Debussy a De Falla.

Venerdì alle 21 il Festival si sposterà all’Auditorium Varrone per un concerto di musica e canto della tradizione medievale del trio guidato dal reatino Raffaello Simeoni, fresco vincitore del premio Città di Loano e finalista al premio Tenco/Miglior album in dialetto. Per l’occasione sarà a affiancato da Giordano Ceccotti - al liuto, ghironda, nyckelharpa e violino– e Marco Iamele, musicologo, solista di cornamusa, flauto e altri strumenti a fiato. Con la loro musica, sarà possibile immergersi in atmosfere medievali che nella valle reatina si intrecciano con solide radici francescane.

Sabato alle 21, il Teatro Vespasiano ospiterà uno dei momenti clou del festival, con il prodigioso chitarrista brasiliano Yamandu Costa che con lo strumento a sette corde partirà dalla musica della sua terra d’origine per spaziare tra i vari stili della chitarra sudamericana: chorinho, bossa nova, milonga, tango, samba, chamamè. Il tutto fuso in un irripetibile unicum tecnico e stilistico che rende Costa uno dei più importanti chitarristi a livello mondiale.

Domenica alle 18 la rassegna torna all’Auditorium Varrone per dare spazio al jazz e al pop ospitando il trio internazionale composto dal sassofonista Michael Rosen, dal bassista Alfredo Paixao e dal chitarrista Enrico Bracco. Tre valentissimi solisti che hanno prestato i loro strumenti ad artisti del calibro di Bobby McFerrin, Mina, Mike Stern, Randy Brecker, Adriano Celentano, Cheb Khaled, Pino Daniele, Billy Cobham, Tony Scott, Stefano Bollani.


L’ingresso agli spettacoli è libero, fino ad esaurimento posti. Per il concerto di sabato al Teatro funzionerà un servizio di biglietteria (comunque gratuito) dalle 16 al botteghino del “Vespasiano”. Il programma completo è su www.rietiguitarfestival.com. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero