Scomparso Giovanni Coletti, l'artista del gusto della storica trattoria Tito di Rieti

Scomparso Giovanni Coletti, l'artista del gusto della storica trattoria Tito di Rieti
RIETI - Se fosse stato un artista avrebbe lasciato dietro di sé una galleria di opere. Perché in quello che faceva, oltre bravura, talento e passione,...

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RIETI - Se fosse stato un artista avrebbe lasciato dietro di sé una galleria di opere. Perché in quello che faceva, oltre bravura, talento e passione, c’era arte. L’arte del gusto. L’arte di regalare, a chiunque incrociava la sua cucina, non solo un piatto buono o un calice di vino ricercato, ma anche un’esperienza sensoriale. Giovanni Coletti non aveva nel sangue solo il suo mestiere, ma molto di più.

Per riassumerlo bisogna prendere in prestito quanto disse una volta Gianni Mura, indimenticabile penna di Repubblica: “Il cuoco oggi deve avere sette sensi”. Ai cinque conosciuti vanno aggiunti il sesto senso, l’intuito, e il settimo che è il buon senso, “quello che tiene con i piedi per terra ma non impedisce di sognare”. Giovanni aveva esattamente questa capacità: farti sognare mangiando.

Ecco perché questa mattina la nostra città ha perso un giovane e brillante talento, perché fino alla fine Giovanni è stato giovane e pieno di arte da esprimere. I suoi funerali, che arrivano dopo una malattia che in pochi mesi non gli ha lasciato scampo, saranno celebrati domani, alle 15, a Regina Pacis.

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Il Messaggero