Rieti, la Lectio Magistralis di Canzio a 80 anni dalle leggi razziali

Giovanni Canzio
RIETI – Ad ottant’anni dalle leggi razziali emanate dal regime fascista, domani, sabato 9 febbraio, alle ore 10, presso l’Aula Magna della Sabina Universitas...

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RIETI – Ad ottant’anni dalle leggi razziali emanate dal regime fascista, domani, sabato 9 febbraio, alle ore 10, presso l’Aula Magna della Sabina Universitas (Istituto per Geometri) in via Angelo Maria Ricci, il dott. Giovanni Canzio, Primo Presidente Emerito della Corte di Cassazione, terrà su questo tema una Lectio Magistralis rivolta agli studenti dell’Istituto Varrone e alla cittadinanza.


Si tratterà di un appuntamento nel quale l’illustre relatore svolgerà le sue riflessioni su un tragico episodio che, nonostante oggi possa apparire lontano e surreale soprattutto ai più giovani, deve essere studiato e ricordato con profonda attenzione.

«In un momento in cui molti italiani si sentono garantiti da una Costituzione che è una delle migliori al mondo – afferma Manuela Marinelli, docente al Varrone di Storia dell’Arte – Canzio viene a ricordarci che se non si coltiva una coscienza collettiva che vigili sui principi dei valori umani, nemmeno il più efficiente degli ordinamenti e la presenza della più nobile ed illuminata Corte Costituzionale possono assicurare che sia scongiurato per sempre il pericolo di una deriva giuridica antidemocratica e razzista».

Il Varrone torna, quindi, con una nuova iniziativa dall’alto valore culturale ed educativo. Un evento che insiste sulla necessità di continuare a coltivare la memoria storica, la quale rappresenta una risorsa in più per evitare che certe atrocità vengano ancora una volta ripetute. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero