Rieti, Giornata dei poveri: questa sera alle 21 la veglia di preghiera

Giornata dei Poveri
RIETI - “Spesso, ho timore che tante iniziative pur meritevoli e necessarie, siano rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero....

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RIETI - “Spesso, ho timore che tante iniziative pur meritevoli e necessarie, siano rivolte più a compiacere noi stessi che a recepire davvero il grido del povero. È il silenzio dell’ascolto ciò di cui abbiamo bisogno per riconoscere la loro voce. Se parliamo troppo noi, non riusciremo ad ascoltare loro”. Parla così Papa Francesco nel messaggio per la Seconda Giornata Mondiale dei Poveri, in cui invita tutti ad un serio esame di coscienza. Molte le iniziative messe in campo nelle parrocchie. A Rieti l’area pastorale della Carità della Diocesi propone una mostra gratuita allestita nella chiesa di San Domenico. L’esposizione è visitabile fino al 18 novembre tutti i giorni dalle 10 alle 12 e dalle 17.30 alle 19.30, ad esclusione di domenica mattina. Una mostra che denuncia quanto oggi accade intorno a noi, nella nostra totale indifferenza o leggerezza. Questa mattina è stata Emma Petrongari, membro dell’equipe Caritas, ad incontrare gli studenti. “Come Caritas diocesana – spiega - abbiamo voluto dare risalto a tre aspetti della povertà: il grido dei fratelli che lasciano la loro casa per cercare condizioni di vita dignitosa, il grido della nostra terra con la realtà locale sempre più povera che non offre alternative ai giovani e il grido della casa comune, l’ambiente, martoriato dall’inquinamento atmosferico, ma anche dei mari dove la plastica uccide migliaia di specie animali”.

“Non è di protagonismo che i poveri hanno bisogno, ma di amore” ricorda ancora il Papa nel suo messaggio. E allora in segno di condivisione e vicinanza con le situazioni di povertà della nostra terra, questa sera alle 21 San Domenico accoglierà la veglia di preghiera. Domenica 18 novembre alle 18, sempre nella chiesa di San Domenico, il vescovo presiederà la santa messa, alla quale seguirà un momento conviviale offerto dalla Caritas diocesana. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero